Battle of the Kings: vince H-D Bologna
La vittoria è stata assegnata sulla base delle preferenze espresse da una giuria di esperti del settore e specialisti dell’informazione, che hanno valutato le 12 finaliste precedentemente votate dal pubblico fra tutte le special partecipanti al concorso. Ricordiamo che alle 43 moto realizzate dai concessionari italiani per la Battle of the Kings era stato dedicato uno speciale stand nell’ambito del recente Motor Bike Expo di Verona. Ciascuna realizzazione, al di là del risultato di classifica ottenuto, ha messo in evidenza l’estro creativo e la capacità del Custom King e dello staff delle officine che fanno capo alle concessionarie italiane Harley-Davidson.
Il regolamento del concorso Battle of the Kings prevede che la moto realizzata da H-D Bologna entri ora in finale e sfidi direttamente le moto che hanno primeggiato negli altri Paesi partecipanti. La sfida globale si svolgerà il prossimo mese di novembre, in occasione del Salone EICMA a Milano.
Ritorno alle origini: ecco la filosofia della moto vincitrice
“C’è molto della mia storia personale e della storia della mia famiglia in questa special” spiega Gabriele Funi, titolare della concessionaria H-D Bologna, che ha ritirato il premio. “Abbiamo voluto fare una moto dedicata alla terra, al patrimonio rurale della nostra regione, per valorizzare una tradizione preziosa. Vengo da una famiglia che dal 1920 conduce un’azienda agricola, e molti degli elementi della moto riconducono a questa esperienza. Ad esempio il logo sul serbatoio, che si rifà al marchio di una celebre marca di trattori che andavano per la maggiore negli anni ’60. Per non dire della vernice arrugginita, che ricorda proprio quei trattori che tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo visto; o le ruote, che sono l’elemento che ci ha fatto venire l’idea e attorno al quale abbiamo cercato di concretizzare il tutto. E aggiungo solo il fatto che io stesso sono perito agrario…”. È stato Davide Giusti, per tutti “Lo Smilzo”, il Custom King di H-D Bologna, a trovare le gomme di Farm Machine. “Lo Smilzo ha dato il meglio di sè su questa moto. Ma se lo ha potuto fare, al di là delle sue capacità, è anche perché gli altri ragazzi dell’officina, Alessio, Federico e Mathias, hanno curato il tanto lavoro quotidiano lasciando a Davide la possibilità di concentrarsi sulla special”.
Ma Gabriele Funi ha un ulteriore motivo di soddisfazione: “Quest’anno H-D Bologna compie 30 anni, siamo la concessionaria più ‘vecchia’ della rete Harley in Italia. Ci tenevo a festeggiare questa ricorrenza in un modo speciale, mostrando che l’età non ha certo diminuito la passione!”.
Battle of the Kings, inno alla personalizzazione
Giunto alla sua quarta edizione e forte di una crescita costante, nel 2018 il concorso Battle of the Kings è diventato globale, vedendo impegnati oltre 200 concessionari Harley-Davidson in rappresentanza di tutti i mercati Harley-Davidson International.
Anche la base dei modelli dai quali partire per la customizzazione si è allargata: i concessionari in gara quest’anno potevano infatti utilizzare ogni modello della gamma Dark Custom, vale a dire da Street 750, Street Rod, Iron 883, Forty-Eight e Roadster oltre a due modelli della rinnovata gamma Softail 2018, cioè Street Bob e Fat Bob.
Oltre che a sottolineare la varietà di ricambi e accessori originali Harley-Davidson per la gamma Dark Custom, in effetti il concorso Battle of the Kings intende mostrare ad appassionati e clienti come sia possibile ottenere a un giusto prezzo customizzazioni che corrispondano al proprio gusto e alla propria personalità sfruttando le possibilità offerte dagli oltre 10.000 articoli del catalogo Harley-Davidson Genuine Parts & Accessories.
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Personal Jesus, Scorze' (VE)Estetica in primis, ok....ma che una moto del genere sia normalmente guidabile è tenuto in considerazione?
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mar66, Palermo (PA)e questa è una moto bella? è più simile a un malmesso mezzo agricolo....