Bimota Tesi H2: a gennaio in Giappone
La concessionaria Motocorse, vera e propria istituzione in Giappone e nota anche come produttrice di pregiatissime parti speciali, con una base qui da noi in quel di San Marino, ha recentemente annunciato l'apertura delle prenotazioni per l'acquisto della nuova Bimota Tesi sviluppata in collaborazione con Kawasaki.
La nuova versione della Tesi, che sarà disponibile in due colorazioni - una nero carbonio e una tricolore - all'impegnativo prezzo di 64.000 euro avrebbe dovuto arrivare sul mercato già da tempo, ma sviluppo e produzione sono stati naturalmente rallentati dalla pandemia di Covid-19. Ne verranno prodotte solo 250 unità, nello stabilimento di Rimini (naturalmente il motore arriverà già assemblato dal Giappone) e, come promesso, le prevendite sono iniziate. La consegna dei primi esemplari, almeno in Giappone, è prevista per gennaio.
-
fabbam, Bologna (BO)214 kg contro 172 kg, stessi cavalli della v4r. A me dispiace perchè bimota ha bisogno di riemergere e kawa ci ha creduto. Però temo nella migliore ciclistica assoluta di questo veicolo (suppongo voglia essere un'alternativa alla H2 anche per girare in pista). Ma forse quel motore, come sulla H2, è troppo pesante ed ingombrante per ben adattarsi ad un uso in circuito tralasciando l'eccezionale sforzo ciclistico che potrebbe (missione di bimota) aver migliorato il pacchetto, poi tralasciamo il prezzo superiore di 24k alla ducati, ma qui non si può più valutare da quel punto di vista poichè entrambe sono appannaggio di persone a cui non fa differenza questa variabile.
-
victorcandotti1Ahhhh moh si spiega il cupolino brutto, guarda che hanno dovuto fare con il radiatore...