BMW: a Garmisch le nuove F700GS e F800GS
BMW: a Garmisch le nuove F700GS e F800GS
Hendrik Von Kuenheim, Presidente di BMW Motorrad, ce l’aveva anticipato fin da marzo in occasione della presentazione dei nuovi maxiscooter “serie C” a Madrid; in quell’occasione ci disse che al BMW Motorrad Days di Garmisch (la prossima settimana, dal 6 all’8 luglio) avremmo visto due nuove enduro. Promessa mantenuta: ecco le nuove bicilindriche offroad parallele della gamma F, la 800 e la 700 che va a sostituire la precedente 650 migliorando in maniera sostanziale la sua dotazione tecnica.Nate nel 2007, le due GS “medie” hanno trasportato i concetti della 1200 in una fascia più accessibile, per prezzo ma anche per impegno nella guida. Una GS meno intimidatoria per massa e cavalleria in gioco, senza dimenticare però prestazioni, raffinatezza tecnica e dotazione all’altezza della casa di Monaco. Queste nuove versioni partono dal tanto di buono che c’era in quelle F-GS, smussando qualche spigolo e migliorandone la sostanza. Esaltando ancora di più le doti dinamiche, turistiche e fuoristradistiche della 800, e regalando un po’ di brio in più alla 650 – che diventa 700 – sempre rivolta a clienti meno orientati al fuoristrada o all’uso sportivo. E su entrambe, in ossequio al principio BMW “Safety 360°”, arrivano anche i più recenti sistemi di assistenza elettronica alla guida.
Motore: la 800 conferma, la 700 cresce
La base motoristica per entrambe (la sigla serve solo a differenziare le due versioni, come avviene nel mondo BMW auto) resta il bicilindrico parallelo con distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro da 798cc, contraddistinto dalla soluzione che lo rende quantomeno unico sul panorama mondiale. Fasato a 270° per avere più personalità in termini di erogazione e voce di scarico, fa ricorso ad una terza biella “folle” al centro dell’albero motore per riequilibrare il propulsore ed azzerare completamente le vibrazioni.
Sulla 800 le caratteristiche di coppia e potenza massima (rispettivamente 83Nm e 85cv) non cambiano, mentre la 700 si guadagna sul campo la differenza di nomenclatura rispetto alla 650 grazie ad una potenza massima che passa da 71 a 75cv, e all’aumento del valore di coppia da 75 a 77Nm. Il prezzo da pagare è l’uso di benzina a 95 ottani anche sulla 700, ma entrambe possono utilizzare benzina normale attraverso una modifica della mappatura. La 700 è caratterizzata anche da un rapporto finale accorciato, con un dente in più di corona, che contribuisce ad aumentarne la vivacità.
Ciclistica: ABS per tutti
Anche nel comparto ciclistico non ci sono variazioni sostanziali: il telaio resta in acciaio, con il propulsore che recita una funzione portante, un telaietto posteriore anch’esso in tubi d’acciaio e il forcellone bibraccio in alluminio. E’ nell'impianto frenante che si vedono le differenze: la 700 prende nuovamente le distanze dalla precedente 650 e si adegua alla 800 raddoppiando il numero di dischi da 300mm all’anteriore, pur con pinze a 2 pistoncini invece che a quattro come sulla F800R – più potenti, ma meno modulabili nell’uso fuoristradistico, che le F-GS non rinnegano affatto, anzi. Il disco posteriore, per entrambe, è da 265mm, ma la vera novità sta nell’ABS di serie. Tanto sulla 700 che sulla 800 diventa infatti di serie la versione più recente del sistema antibloccaggio a due canali BMW Motorrad, rispettando il principio “Safety 360°” che guida, e guiderà, tutte le nuove proposte della casa dell’elica. L’impianto è più compatto e leggero delle versioni precedenti, ma soprattutto dotato di valvole a variazione continua che garantiscono una risposta migliore in termini di rapidità e progressività. L’ABS è ovviamente disattivabile tramite un pulsante per l’uso in fuoristrada. L’applicazione del “Safety 360°” prosegue con l’adozione delle due soluzioni finora riservate al top di gamma BMW: il controllo di trazione ASC e la taratura elettronica delle sospensioni ESA, entrambe disponibili come optional ex fabrica. L’Automatic Stability Control (ASC), disponibile su entrambi i modelli e disattivabile per l’uso fuoristradistico, elimina i pattinamenti sfruttando le ruote foniche dell’ABS: confrontando le velocità di rotazione di anteriore e posteriore, il sistema percepisce da differenze troppo marcate eventuali slittamenti ed interviene su iniezione ed anticipo dell’accensione per ridurre la coppia erogata dal motore.
L’Electronic Suspension Adjustment (ESA) è ormai un cavallo di battaglia BMW, che lo introdusse nell’ormai lontano 2004 sulla K1200S. Sulle F-GS viene implementato in una versione leggermente semplificata, che agisce solo sul monoammortizzatore e specificamente sull’idraulica. Il pilota può scegliere come al solito fra le tre modalità Comfort, Normal e Sport, mentre per adeguare il precarico al maggior carico (passeggero o bagagli) o all’uso in fuoristrada deve intervenire su un registro meccanico, peraltro ottimizzato nel posizionamento e nel funzionamento per migliorarne l’accessibilità.
Tante piccole migliorie
Gli aggiornamenti proseguono con l’adozione dei nuovi blocchetti elettrici, più piccoli, compatti e moderni nel design, oltre che più completi e razionali nella disposizione dei comandi, per la gioia di chi non amava la precedente disposizione dei comandi per le frecce separata fra i due blocchetti, ormai progressivamente in abbandono su tutta la gamma BMW. Ottimizzata anche la strumentazione: i due quadranti analogici riservati a tachimetro e contagiri sono più leggibili, mentre l’unità LCD ora offre di serie anche le informazioni relative a temperatura liquido di raffreddamento e livello carburante, precedentemente disponibili solo con l’optional del Computer di bordo.Esteticamente le due F-GS non si distaccano molto dai modelli precedenti, pur risultando più dinamiche e vicine alle sorelle maggiori attraverso le revisioni al frontale (più pulito nelle linee) e ai fianchetti. Rivisto anche il becco per risultare più efficiente nelle sue funzioni di parafango; nuovi anche i cristalli fumé per faro posteriore e lampeggiatori. E per i meno alti, o per il pubblico femminile, la 800 ora offre come optional la sella ribassata a 820mm (il valore standard è di 880) migliorando sostanzialmente l’accessibilità. A proposito di accessibilità, vale anche la pena di segnalare come entrambi i modelli siano disponibili in versione per neopatentati.
Optional infiniti
Come buona tradizione della casa di Monaco, la lista delle personalizzazioni disponibili è a dir poco sconfinata. Manopole riscaldate, diverse soluzioni per il parabrezza, navigatore BMW, pneumatici tassellati (solo per la 800), controllo pressione pneumatici RDC (solo 700), antifurto, computer di bordo, fari e lampeggiatori a LED, paramani, paramotore, bagagli di ogni genere e taglia, silenziatore Akrapovic, sistema autolubrificante per la catena, caricabatterie e chi più ne ha più ne metta.
Le colorazioni variano sui due modelli: la 700GS sarà disponibile in Ostra Grey Metallic, Red Apple Metallic e Glacier Silver Metallic; la 800 in Kalamata metallic matt, Cordoba blue ed Alpine White 3. Le due F-GS entreranno nella fase di produzione ad agosto con la successiva commercializzazione a settembre. Il prezzo? Lo sapremo più avanti.
bha
@ jackaubrey
La tua laurea, così tanto sbadierata, e dietro la quale ti nascondi, è un pò come la bmw per i bmw-isti (da come li racconti tu), e sono sicuro che se potessi, lampeggeresti solo ai tuoi pari.
Considerato che chi ti scrive è sia laureato che bmw-ista, ti consiglio di riconsiderare i reali valori della vita; quando me lo chiedono, io dico che FACCIO il medico e non che SONO medico. Io sono una persona che di mestiere ha scelto di gare il medico, e tu ?