Buell Super Cruiser 1190: con oltre 120 milioni di dollari in preordini è attesa per il 2025!
Buell Motorcycle Co. ha spiazzato tutti con una notizia che fa certamente piacere: la sua power cruiser nata in collaborazione con Roland Sands non è ancora in produzione ma ha raggiunto la invidiabile somma di 120 milioni di dollari in preordini: questo è quanto dichiarato in un comunicato della Casa motocicilistica con sede a Grand Rapids, Michigan, riguardo la sua Super Cruiser 1190 da ben 175 cavalli.
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La storia di Buell non è priva di colpi di scena, e questo non è che l'ultimo in ordine di tempo: se Roland Sands è certamente uno dei più famosi "bike builder" americani, Buell è la madre di motociclette mitiche come la XB9 o la XB12 Ulysses, nate dalla mente di Erik Buell che però non fa più parte dell'Azienda adesso - insieme al marchio Buell - in mano a Bill Melvin (CEO) che da diversi anni porta avanti il Marchio sostenendo l'assistenza delle moto circolanti e progettando/realizzando un futuro con nuove moto e ampie prospettive.
Nelle dichiarazioni iniziali - anno 2021 - erano previsti 10 modelli entro il 2024 da affiancare alle 1190RX e 1190SX da 185 cv per 190/188 Kg, come la Supertouring, una crossover da 185 cv, e la Super Cruiser 1190 preordinabile dall'inizio del 2023 sul sito Buell.
175 cavalli, 204 kg di peso e cerchi da 17 pollici: numeri che non lasciano dubbi sulla volontà di questa moto di porsi al vertice delle power cruiser "West Coast" avendo nel mirino Harley-Davidson e Indian e puntando anche sul fascino a stelle e strisce già visto con la Hammerhead 1190 Freedom Edition che celebra i 40 anni del marchio Buell.
Dal punto di vista tecnico tre delle moto già in listino sfruttano la stessa piattaforma: la sportiva Hammerhead, la hypernaked 1190 SX, e la Supertouring (prevista in arrivo per il 2024, perlomeno questa è la data annunciata sul sito) sono centrate sullo stesso telaio bitrave in lega di alluminio che ospita al suo interno il carburante e mono posteriore centrale privo di rinvio progressivo, mentre i freni sono caratterizzati dal disco perimetrale anteriore da 386 mm con pinza a otto pistoncini e il motore è il noto bicilindrico a V di 72° (l'evoluzione del Rotax Helicon) da 1.190 cc. La potenza massima è dichiarata in 185 cavalli a 10.600 giri e con 14,5 kgm di coppia massima a 8.200 giri, numeri che tra l'altro rendono la Hammerhead la più potente sportiva made in USA.
La Super Cruiser, invece, di questa piattaforma eredita in pratica soltanto il motore, forcellone e freno anteriore: il telaio a traliccio d'acciaio è nuovo e manubrio e pedane sono regolabili per trovare la migliore ergonomia, mentre per il motore si è scelta un potenza massima smussata di 10 cavalli.
Questa notevole iniezione di liquidità, per dirla con le stesse parole di Bill Melvin CEO di Buell Motorcycles, "mette Buell su una traiettoria di significativa crescita a lungo termine", ma aumenta ancora di più le attese per il debutto di queste moto e il rilancio globale del Marchio americano.
Fonte e foto: Buell
Questa però non si può guardare. Il parafango posteriore sembra quello del beta 3 marce , sotto la sella ci passa un braccio. Oscena