Campionato Italiano Motorally e Raid TT

Cerutti, Aprilia, vince il Rally Sandalion, Tonelli, GasgGas, bi-Campione, Italiano [GALLERY]

- Il Rally Sandalion doppia finale dei Campionati Italiani Motorally e Raid TT. Cerutti vince il Rally, Tonelli entrambi i Campionati. In evidenza Montanari e Salvini, infiamma la sfida delle bicilindriche tra Cerutti e Botturi

Olbia, 22 Ottobre. Gran finale dei Campionati Italiani Motorally e Raid TT. Gli oltre 150 finalisti si sono incontrati per lo… scontro decisivo al Rally Sandalion, l’evento che ancora una volta, l’altra era la prova inaugurale di Riotorto, ha sovrapposto i due circuiti italiani della specialità. Due giorni per la finale del Motorally, tre per quella del Raid TT. Le quali discipline cugine di primo grado tornano a riunirsi nel risultato finale che incorona Leonardo Tonelli Campione Italiano di entrambe. Leonardo da Pontedera è un “privatone” 26enne che ha deciso di fare tutto da solo, la Moto GasGas, la propria struttura e il proprio meccanico, Gaston. Tonelli, questo è chiaro, partiva per la nuova stagione anche con buoni favori di pronostico, essendo già abbondantemente titolato. Quindi ha vinto e convinto, perché se è stato complessivamente trattabile sulla dirittura d’arrivo (uno “zero” di cui si farebbe sempre volentieri a meno) è stato invece… intrattabile sull’intero arco della stagione. Una doppia vittoria che condisce di successo un’operazione complessiva niente affatto scontata. Complimenti.

3 giornate di Gara assai interessanti. Era l’ottava Prova dell’Italiano Motorally e la seconda del Raid TT. 8 prove speciali per complessivi 270 chilometri circa, 3 speciali e 70 chilometri in meno per l’Italiano Motorally, e una serie di spunti e (piccoli) colpi di scena che hanno reso decisamente combattuto il (lungo) week end sardo. Belle piste e bel lavoro del Moto Club, Insolita Sardegna, e ottima ambientazione, ma questo quando si parla di Sardegna non si dovrebbe nemmeno sottolineare. Tempo non bello, decisamente, l’estate lunghissima si va spegnendo. Tre giorni di gara e tre protagonisti, e questa è la vera sottolineatura dell’Evento nella solida e collaudata matrice Antonio Assirelli. Naturalmente “Assirally” non è solo, ma non si può tutte le volte star lì a far l’elenco.

Tre giorni di gara e tre protagonisti di cartello. Tre giorni che distillano il successo di Leonardo Tonelli nonostante una certa circospezione nella spinta agonistica, il che depone a favore di una maturità tattica che non è mai seconda per importanza, soprattutto nelle gare e nei tornei di durata. Il primo giorno è stato quello che ha visto Tommaso Montanari, Fantic, ridurre il chilometraggio delle sue giornate (era in Marocco a disputare l’omonimo Rally) ma aumentare la velocità. Dopo le vittorie di Botturi, Yamaha, e Pauselli, Beta, Montanari ha chiuso la prima partita vincendo anche la mano della classe davanti a Salvini, Fantic, e Marini, Bimota.

Il secondo è il giorno di Alex Salvini, che vince la prima delle tre speciali del programma di sabato con una tale velocità (e precisione, nei Rally italiani l’aspetto della navigazione non è mai secondario) che a nulla valgono le vittorie di Iacopo Cerutti, Aprilia, e Thomas Marini, Bimota, nelle due successive. È anche il giorno che si rivela cruciale per i Campionati di Tonelli che, secondo di giornata, cementa un altro mattone del muro portante.

Il terzo e ultimo giorno è di nuovo appannaggio di Montanari, che si impone d’autorità e chiude il Rally da vincitore. È anche il giorno in cui la sfida coinvolge un ventaglio più ampio di protagonisti, accedendo un vero e proprio entusiasmo delle parti. Mentre Montanari si avvia a vincere la giornata e Tonelli il Campionato, infatti, l’attenzione si sposta sulla sfida del futuro tra le bicilindriche di Jacopo Cerutti, Aprilia, e Alessandro Botturi, Yamaha. Non è più una questione di categoria, la G-1000, bensì di Assoluta. È impressionante come le ovviamente più pesanti e meno agili twin riescano, naturalmente in mani esperte, a confrontarsi con le ben più svelte monocilindriche nate per questo. Diventa tremendamente significativo che sia Cerutti che Botturi riescano ad imporsi nell’Assoluta in una speciale, e che Cerutti sia capace di concludere sempre sul podio i tre giorni di gara. A proposito di bicilindriche, dopo ben 10 prove Antonio Polidoro, Yamaha, si è imposto su Angelo Tazzari, idem, e Paolo Pettinari, Aprilia, ed è il Campione del sempre più avvincente torneo GPX.

In virtù di tale, non negoziabile, tremenda (direbbero gli spagnoli) condotta di gara, a Jacopo Cerutti, Aprilia GCorse, va anche il successo globale del week end, ovvero la vittoria del Rally Sandalion, davanti a Leonardo Tonelli, GasGas, e Thomas Marini, Bimota. Il risultato dell’ultimo giorno è emblematico anche per un altro motivo. Alle spalle di Montanari ci sono le due bicilindriche, Cerutti secondo, Botturi terzo. Pare già il preventivo del carico di emozioni cui saremo sottoposti a Gennaio: la resa dei conti di Africa Eco Race!

© Immagini CIMR

  • rho01
    rho01, Bergamo (BG)

    ho letto aprilia e mi è venuta subito in mente la rxv bicilindrica..che mezzo..invece è la tuareg. ed è un gran mezzo pure lei
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