CES 2021: il meglio (per noi)
Come molti altri eventi il CES – Consumer Electronic Show – che si tiene ogni anno a Las Vegas (ma è nato a New York) , ha dovuto piegarsi alla pandemia e mettere in campo un'edizione on line che è stata fitta di talk, showcase e presentazioni iniziate l'11 e in chiusura il 14 gennaio.
L'appuntamento con la tecnologia che da oltre cinquant'anni offre una finestra sul futuro e su molte innovazioni destinate a diventare parte della nostra vita quotidiana ha, negli anni, portato tra di noi i videoregistratori a cassette, il CD e il DVD, il DAT (chi ha vissuto gli anni '90 negli studi di registrazione potrebbe ricordarselo), l' HDTV e in tempi più recenti ha tenuto a battesimo le stampanti 3D e il 4K. Ma, se scendiamo più nel dettaglio motociclistico, ogni anno il CES è il palcoscenico adatto a mostrare innovazioni, spunti tecnologici e zona di dibattito per le tecnologie: ricordate la BMW R1200 GS “self driving”? E appena l'anno scorso una delle più promettenti start-up (Damon Motorcycles) impegnate nello sviluppo di una moto dai contenuti tecnologici più futuristici in termini di connettività ha ricevuto il premio per Best Innovation per la sua Hypersport di cui tante volte abbiamo parlato qui su Moto.it.
Quest'anno sarebbe stato difficile vedere una presentazione dinamica ma abbiamo comunque individuato alcune interessanti innovazioni e, con un pizzico di orgoglio, abbiamo sorriso al premio Innovation Awards Honoree nella categoria Vehicle Intelligence and Transportation per l'italiana Vaimoo: vediamole insieme.
L'anno scorso la francese Tali aveva presentato uno smart helmet, casco connesso e ricco di funzionalità che si era anche aggiudicato un CES Innovation Award.
Al CES 2021 Tali aggiunge al suo casco un dispositivo standalone di sicurezza che può collegarsi al casco intelligente Tali Connected e che ha vinto l'Innovation Award nella categoria Wearable Technologies. Il Safety Beacon SP-1 si connette direttamente all'app per smartphone Tali Connected e allo smart helmet Tali, ma quest'ultimo non è indispensabile per fruire delle possibilità offerte dal dispositivo che va collegato alla batteria della moto, ma che dispone di una batteria tampone di una durata di sei mesi. Principalmente il Safety Beacon offre diverse funzionalità come la difesa antieffrazione con allarme e avviso sull'app, messaggio o tramite telefono oltre ad un allarme sonoro di 100 dB, oppure l'emergency call automatica in caso di incidente, ma può anche tracciare le statistiche di viaggio e condividerle oltre a tenere in mente le scadenze di manutenzione. Il prezzo presunto, quando il Safety Beacon arriverà sul mercato, sarà di circa 260 euro.
Sempre in tema di smart helmets, la taiwanese KDH Design già produttrice dello JARVISHX e dello AngeloX, ha presentato le sue evoluzioni di film per l'applicazione della Realtà Aumentata (AR) e dichiara di essere sulla buona strada per immettere sul mercato un casco intelligente con visiera AR nei primi mesi del 2021. La tecnologia usata è una pellicola trasparente e flessibile, e non si fa mistero che quella sui caschi potrebbe non essere l'unica applicazione di una pellicola di questo genere.
Se spostiamo il focus sulle e-Bike, Bosch ha ottenuto al CES 2021 un Innovation Awards Honouree nella categoria Vehicle Intelligence and Transportation per il computer di bordo all-in-one Nyon, già in vendita, ma è interessante anche il premio ottenuto da Vaimoo - Vehicles Artificial Intelligence MO (O) - la soluzione di e-bike sharing connessa progettata dalla multinazionale italiana Mermec: anche per lei il CES 2021 Innovation Awards Honoree nella categoria Vehicle Intelligence and Transportation. La soluzione utilizza algoritmi di intelligenza artificiale, geolocalizzazione in tempo reale e dati operativi dal campo per la gestione della flotta di e-Bike in sharing, delle stazioni di ricarica e dell' app per la gestione del servizio, ed è progettata, dichiara Vaimoo, per adattarsi a qualsiasi scenario di micro-mobilità e trasporto dell'ultimo miglio, sia pubblico che privato, e per sfruttare il potenziale delle tecnologie IoT (Internet of Things) per una rapida integrazione con altri sistemi di trasporto, come metro, treno o in autobus.