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Chi è “Fast” Eddie Mulder? L’uomo che ha ispirato la Bear 650 di Royal Enfield

- La nascita della nuova scrambler di casa Royal prende vita dallo spirito determinato e resiliente del giovane Eddie che, contro ogni pronostico e nonostante una moto seriamente compromessa da una caduta, vinse la Big Bear Run del 1960. Ecco chi è Fast Eddie
Chi è “Fast” Eddie Mulder? L’uomo che ha ispirato la Bear 650 di Royal Enfield

La leggenda del motociclismo americano nasce da un evento specifico, la Big Bear Run del febbraio 1960, l’incredibile competizione svoltasi nel deserto del Mojave nella California del sud, alle spalle di Los Angeles, in USA. In quel territorio aspro e duro era in voga una gara che coinvolgeva oltre 700 piloti, tra professionisti e amatori, circa 200 i primi e 500 i secondi. Con partenza in linea, dovevano effettuare un percorso di 158 miglia nel minor tempo possibile. Una gara dura per i piloti e per le moto; tra sassi, rocce e polvere, il traguardo per moltissimi rimaneva un miraggio.

la moto gemella della originale con cui Eddie vinse la Big Bear Run
la moto gemella della originale con cui Eddie vinse la Big Bear Run

Durante la Big Bear Run del febbraio 1960, il giovane pilota Eddie Mulder, di soli 16 anni, in sella ad una Royal Enfield 500 schierata con il numero 249, scrive la storia del motociclismo americano. Eddie infatti cade, rompe una pedana, un ammortizzatore posteriore e piega il manubrio. Lui però prosegue, non molla e recupera posizioni su posizioni, fino alla vittoria. Fu un evento storico che suggellò la qualità del marchio Royal Enfield e la determinazione di questo giovane pilota entrato poi tra le leggende del motociclismo americano per le sue vittorie nel flat track, oltre alla ambita Triple Crown nell’AMA con le vittorie a Peoria, Castle Rock e Ascot. Infine, nella vintage motorcycle class, sono sue ben 8 vittorie nella Pikes Peak. Il suo motto era, e probabilmente è ancora, “mangiare chiodi e cagare ruggine” il che lascia intendere lo spirito determinato e resiliente di Eddie e che Royal Enfield fa in parte proprio anche con lo slogan “In GUT we trust” che accompagna la nuova Bear 650, ovvero abbracciare la cosiddetta scelta di “pancia”, di istinto e dettata dalle emozioni.

 

Insomma, Eddie ha avuto una brillante carriera come pilota e non solo. Parallelamente si dedicò anche alla attività di stuntman, ben retribuita dall’industria cinematografica di Hollywood, tanto che fece la controfigura di Clint Eastwood in Magnum Force quando occorse saltare da una portaerei all’altra in sella ad una moto. Furono davvero molti i film prodotti con le sue evoluzioni in moto, il tutto contribuì a scrivere una storia affascinante, poco conosciuta qua nel vecchio continente e che oggi viene alla luce grazie appunto alla nuova Royal Enfield Bear 650 direttamente a lui ispirata. Oggi Eddie, all’età di quasi 82 anni, abita in un ranch in California e continua a vivere la passione per le moto, non solo attraverso i propri ricordi, ma anche grazie alle moto di sua produzione ispirate alle ultime sue vittorie nella Pikes Peak.

La Bear 650 col numero di gara 246 di Fast Eddie
La Bear 650 col numero di gara 246 di Fast Eddie

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