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Chi sono i tre potenziali investitori per KTM?

- KTM AG ha bisogno urgente di capitali freschi. Tutto potrebbe giocarsi entro gennaio, nel frattempo dai media tedeschi arrivano dei nomi di potenziali investitori
Chi sono i tre potenziali investitori per KTM?

Della situazione KTM (e dell'intero Gruppo Pierer) ne abbiamo già parlato a fondo - andate anche a vedere il video del nostro Nicola Andreetto per farvi un'idea di cosa sta accadendo - e tutti speriamo che la crisi possa avere un epilogo meno traumatico possibile. Uno dei passaggi fondamentali è l'ingresso di nuovi investitori che possano apportare capitale fresco nelle casse dell'Azienda e permettere così di ripianare in tutto o, molto più probabilmente, in parte il debito che ha contribuito a creare la crisi.

Logicamente, i media tedeschi e austriaci sono decisamente vigili su questo tema, anche perché la crisi di Mattighofen ha riflessi non indifferenti anche sull'economia locale e visto che si parla - e il condizionale è d'obbligo perché non possediamo gli atti ufficiali e non abbiamo dichiarazioni di prima mano da parte dell'amministratore delle procedura Peter Vogl - di un processo di ristrutturazione che prevede a breve anche misure come la riduzione del personale di 391 unità, una possibile riduzione dell'orario di lavoro a 30 ore settimanali per l'83% dei dipendenti a gennaio e febbraio, con possibilità di proroga fino a marzo, sempre che la sospensione della produzione non venga prorogata anche a marzo. In ultimo, sempre secondo i media tedeschi, sarebbe possibile la vendita delle moto invendute (265.000 unità) giacenti nei magazzini a prezzi di realizzo.

La procedura di amministrazione prevede che il Gruppo versi il 30% del debito ai creditori e per farlo ha bisogno di capitali che possano intervenire: nel corso del primo incontro erano stati individuati tre possibili investitori, adesso - da Der Standard - apprendiamo che i circa 700 milioni necessari vedrebbero Bajaj, CFMOTO e l'investitore finanziario Fountainvest, una società di investimento privata di Hong Kong che investe principalmente in Cina, come potenziali (si parla di "manifestazioni di interesse") attori. A parte quest'ultimo soggetto, puramente finanziario, si tratta di società con le quali il Gruppo Pierer ha già rapporti e importanti partecipazioni e non sorprende quindi la eventuale possibilità di un loro intervento per stabilizzare la crisi e riportare su un sentiero di crescita KTM. Le offerte dovrebbero essere presentate per la metà di gennaio 2025, non resta che attendere lo sviluppo degli eventi nella speranza della maggiore tutela possibile per lavoratori e fornitori.

Le azioni di KTM tornano a salire. Facciamo il punto dopo l'assemblea dei creditori [VIDEO]

Fonte: Der Standard

  • 2T4Ever 🍻
    2T4Ever 🍻, Verbania (VB)

    Dovrebbero prendere gente che sappia disegnare, almeno a livello scolastico.
  • Pessimismo e fastidio
    Pessimismo e fastidio, Magione (PG)

    Ho come l'idea che l'obiettivo dei finanziatori sia salvare il salvabile e... portare via tutto.
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