Cinque giacche tecniche e alla moda per il Fighetto su due ruote
Il casco, certo, è l’accessorio che denota in maniera più evidente l’utilizzo di un mezzo a due ruote, ma niente come un giubbotto da moto è in grado di comunicare altrettanto efficacemente il fatto che ci ritroviamo di fronte ad un vero motociclista e quale sia il suo modo di intendere la vita. Non si tratta più soltanto di muoversi a bordo di un mezzo diverso da un’automobile. La giacca marca una distanza, come una toga, un camice, un abito salare: chi la indossa è un motociclista, con tutto ciò che ne consegue. Ecco perché la scelta del modello diviene così importante: più di ogni altro capo dice chi siamo, che tipo di motociclista vogliamo essere. Quali giacche rappresentano al meglio il motociclista fighetto? Ne abbiamo raccolte alcune di differenti stili e di diversi produttori. Ecco a voi cinque giacche tecniche e alla moda, con cui dare lezioni di stile al prossimo raduno.
AETHER Apparel Expedition Motorcycle Jacket
Tra i brand più attenti alla creazione di capi in grado di unire le migliori caratteristiche tecniche con lo stile più contemporaneo vi è di sicuro la losangelina AETHER Apparel. Fondata nel 2009, può già vantare illustri partner, nel settore dell’abbigliamento tecnico da moto, come la nostrana Spidi, coinvolta nella realizzazione del giubbotto Eclipse. Quella che vi proponiamo, fra i prodotti presenti nel suo catalogo, è la giacca Expedition, espressamente pensata per le lunghe percorrenze. Realizzata con l’adozione di un nylon giapponese a triplo strato, ospita al suo interno un set di protezioni in D3O per spalle, gomiti e schiena. Le cerniere termosaldate, utilizzate per le prese d’aria, garantiscono il massimo della resistenza al vento, una volta chiuse, e gli inserti catarifrangenti su collo e spalle sono realizzati in JRC Reflex, un materiale che in mancanza di una luce mantiene una sobria colorazione nera opaca. Costa come una giacca fighetta: 895 dollari, proprio qui.
Biondo Endurance LGB 001
C’è tutta la genialità e l’estro di un’azienda italica dal sapore prettamente artigianale dietro questo fantastico giubbotto in pelle e tessuto. Biondo Endurance, infatti, nasce con lo specifico scopo di unire il massimo delle lavorazioni e della performance, da un punto di vista tecnico, con uno stile unico e inconfondibile. Il giubbotto LGB 001, per dire, non è realizzato in semplice pelle, ma in morbidissimo vitello e raggiunge uno spessore di 1,4 millimetri. Le maniche sono in cordura a triplo strato e nascondono al loro interno un set di protezioni in D3O. Anche le cerniere sono made in Italy, sono fornite da Riri e sfruttano la tecnologia Aquazip che impedisce il filtraggio dell’acqua, in caso di pioggia. I materiali pregiati si pagano. Costa 1.200,00 Euro. La trovate qui.
Dainese Heritage Jacket
Ormai anche i grandi marchi hanno fiutato l’affare, tanto che anche Dainese – pur se un poco in ritardo – ha deciso di dare vita alla linea 36060, con cui ingolosire gli amanti delle linee classiche e i nostalgici di oggi e di ieri. È al suo interno che si colloca la giacca in pelle Heritage (un nome, una garanzia). Realizzata in pelle pieno fiore bovina di uno splendido colore tabacco, è ispirata, nel disegno, alle field jacket tanto apprezzate dai motociclisti negli anni ’60 e ’70. Una rivisitazione di quei tratti che si caratterizza per un taglio più asciutto e per la presenza delle più moderne protezioni su gomiti e spalle, oltre ad una tasca in cui fare posto a uno dei tanti paraschiena prodotti dall’azienda veneta. Viene 599,95 Euro, sul sito Dainese.
Spidi Fandango Jacket
In apertura di questo articolo abbiamo parlato del valore simbolico che una giacca da moto è in grado di esprimere. Ebbene, non esiste un capo che sia in grado di rappresentare in maniera altrettanto iconica l’essenza del motociclismo come il chiodo. Nel caso ne cerchiate uno che sappia coniugare un’estetica da urlo con la sicurezza che solo un grande marchio può garantire, Spidi ha ciò che fa per voi. Si chiama Fandango Jacket ed è il frutto della collaborazione con il magazine francese Cafe Racer. Realizzata in pelle bovina pieno fiore dello spessore di 1,1 millimetri, è dotata di protezioni Multitech certificate EN1621-1 su spalle e gomiti e può ospitare un paraschiena della serie Warrior. La giacca, oltre a disporre di tre tasche frontali e di una tasca portaoggetti posteriore, è munita anche di una clip per l’aggancio dei pantaloni. È in vendita sul sito di Spidi al prezzo di 449,90 Euro.
Alpinestars Runner Air Jacket
Nonostante le radici ben piantate nella provincia di Vicenza (Asolo, in particolare), Alpinestars appare oramai come un’azienda straniera, quanto a stile e a immaginario di riferimento. Non a caso, molti dei suoi capi sembrano studiati appositamente per il mercato americano – e probabilmente lo sono – connotandosi spesso per colorazioni particolarmente sgargianti e per un mood molto vicino alla moda street. La Runner Air Jacket è un perfetto esempio di quanto andiamo dicendo: con quel cappuccio, quel taglio e quei colori sembra il giubbotto di uno snowboarder, più che una giacca da moto. Ciononostante, al suo interno nasconde protezioni per spalle e gomiti, oltre a essere in grado di ospitare una protezione dorsale, grazie a un’apposita tasca. La rete metallica di cui è composta la parte frontale garantisce la massima traspirabilità durante la stagione estiva e gli inserti catarifrangenti sulla schiena le consentono di essere facilmente visibile, se indossata la notte. La trovate sul sito di Alpinestars a 229,95 dollari.
Articoli veramente fieri e divertenti, per rallegrare una pausa nella monotona mattina di lavoro