Come ti restauro l’Honda Africa Twin 650
Modernariato a due ruote
Sono il sogno (poco proibito) di molti motociclisti. Parliamo delle tante motociclette degli anni ’90 che ancora oggi girano come orologi svizzeri sulle nostre strade. Sono mezzi per nulla obsoleti, che inquinano poco (parliamo di motori a 4 tempi, per quanto Euro 0) e hanno costi di gestione davvero ridotti. Quasi tutte hanno i freni a disco, motori brillanti e ciclistiche che fanno divertire quasi come le moto di oggi. Soprattutto hanno un prezzo di acquisto che le rende più economiche di un moderno cinquantino. E’ questo il caso dell’Honda Africa Twin 650 oggetto del profondo restauro realizzato dall’officina milanese Onlybike. Ma il discorso può essere esteso anche alla moto stradali prodotte tra l’85 e la metà degli anni ’90. Si acquistano, perfettamente funzionanti, con poco e si fantastica poi su come riportarle agli antichi splendori.
Ma tra il dire e il fare c’è spesso di mezzo un grande lavoro (e una grande spesa), che in pochi riescono a quantificare: ecco perché vi mostriamo il work in progress svolto su questa Honda, corredato dalle foto e dal video degli interventi.
Ne vale la pena? Dipende da quanto amate la vostra moto, ma anche dalla fama del modello. Un’Africa Twin 650 merita senz’altro le cure che le sono state dedicate in questo servizio.
Scovata nelle Marche nel 2009 con soli 28.000 km a 1.400 euro
La maxi enduro giapponese, una delle ultime Honda realizzate dal prestigioso reparto HRC della Honda, è stata scovata dall’attuale proprietario, Enrico Lulli, nelle Marche. Era il 2009, la moto aveva percorso solo 28.000 km e venne acquistata per la modica cifra di 1.400 euro. Ma non si può certo dire che fosse in buone condizioni. Tenuta spesso all’aperto in una località di mare, era segnata dal tempo.
Ma almeno era tutta originale. Nei due anni successivi Enrico ha girato mezza Europa in sella all’Africona, che oggi ha 41.000 km. Nel 2010 ha raggiunto l’Isola di Man, totalizzando la bellezza di 6.000 km in soli 12 giorni. Certo, non è l’unica moto del proprietario, che possiede anche una fiammante Honda CBR 1000 RR. Ma l’Africa Twin 650 è ancora oggi quella che lo diverte di più su strada. Alla faccia dei 20 anni sul groppone e dei 60 cavalli scarsi del motore.
L'Africa Twin torna nuova
Nel 2011 Enrico decide di restaurare la moto. Non un semplice restyling estetico, ma un profondo lavoro che coinvolge ogni singolo componente della Honda. Per farlo si rivolge a una tra le officine più esperte in materia di Africa Twin.L’endurona viene spogliata, messa a nudo sul banco. Dadi, gommini, boccole, bulloni, cuscinetti, cavi e anelli di tenuta: non si lascia nulla al caso, ogni singolo componente viene rimesso a nuovo per offrire la funzionalità di quando la moto era fresca di concessionario.
I cerchi anodizzati sono nuovi (da soli costano oltre 400 euro), il telaio è stato sabbiato e verniciato (per una spesa di circa 700 euro). Nuovi di pacca sono anche lo scarico, la copertura della sella e la frizione.
A questo punto del nostro racconto vi starete chiedendo quanto è costata l’operazione. Bene, le ore di lavoro sono state oltre 30, e da sole valgono oltre 1.200 euro. A queste vanno aggiunti tutti i ricambi originali Honda, che riempiono due fogli di descrizione dei lavori, e valgono altri 2.300 euro.
Il restauro a regola d’arte della bella Africa Twin è costato circa 3.500 euro. Non ci resta che domandare a Enrico se utilizzerà ancora la sua bella vecchietta ogni giorno.
“La userò ogni tanto, perché le moto come le auto si rovinano di più a stare ferme. Ma ora è così bella che non farò più di 2 o 3.000 km all’anno”.
Sto cercando di venderla