Incontriamo Paolo Lucci da Mr. Franco, allo stand Acerbis. Cominciamo con una precisazione: Paolo Lucci è il nostro miglior “Dakariano”, il più forte Pilota di Rally-Raid italiano in attività. Certo, state calmi, ci sono anche Jacopo cerutti e Alessandro Botturi, ma scelte diverse hanno fatto sì (sapete anche questo) che in mancanza di confronto ci si possa sbilanciare in questo senso. Lucci corre la Dakar e il Mondiale Rally-Raid, infatti, Cerutti e Botturi si sono spostati su Africa Eco Race con le rispettive bicilindriche Aprilia e Yamaha.

Lucci resta fedele a KTM, e al migliore Team “B”, o “satellite” ovvero è un non ufficiale, ma sulla buona strada, del gruppo Pierer, per intenderci. Si tratta del BAS World. Sì, dai, Paolo ha avuto alcune offerte alternative, ma ha deciso così, subito e basta. Adesso arriva la Dakar, e non c’è certo tempo per ripensamenti e riflessioni. Il Mondiale è andato ma ha lasciato in dote la sua dose di insegnamento e di esperienza. Paolo lo considera, per questo, un Mondiale soddisfacente.

Tutto a posto. Il fisico è tirato a lama di rasoio, gli insegnamenti del Mondiale vanno al piano di sopra, sono giorni di allenamenti di rifinitura in Belgio, una settimana in Tunisia per l’ultimo test d’insieme. Tutto secondo il piano. Beh… non tutto tutto. Ci sarebbe da rifinire il budget, rimasto a un punto vicino ma non oltre il traguardo. Giorni decisivi per il di Castiglion Fiorentino, ma il dado è tratto. Ed è online anche il nuovo sito di Paolo. Eccolo qui!