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Controllare la pressione delle gomme della bici con lo smartphone

- Attraverso la tecnologia NFC il sensore PSIcle comunica con l'app sullo smartphone: controllo della pressione degli pneumatici delle biciclette in pochi secondi. Su kickstarter la campagna di funding
Controllare la pressione delle gomme della bici con lo smartphone

Si chiama PSIcle ed è un ingegnoso dispositivo per il controllo della pressione delle gomme delle biciclette, anche se potrebbe essere possibile - in futuro - l'applicazione su scala più ampia anche in campo auto e moto. Il principio è semplice: un sensore di pressione inserito all'interno della valvola (che deve essere del tipo Presta e con il nucleo rimovibile) comunica attraverso la tecnologia NFC con l'app dedicata e ad ogni sosta è possibile avvicinare lo smartphone al sensore e ricevere la lettura della pressione con un'accuratezza di +/- 0.6/0.7 psi. A differenza di molti comuni TPMS non è dotato di batterie da sostituire e, non essendo alloggiato nella camera d'aria o nel pneumatico ma nella valvola, può essere utilizzato con qualsiasi pneumatico e qualsiasi camera d'aria, e quindi indipendentemente se lo pneumatico è tubeless o no.

Il peso di PSIcle è di soli 5 grammi, la costruzione - dichiara Rover Development che lo sviluppa e che ha iniziato una campagna di funding su kickstarter - solida (alluminio e gomma EPDM) ed è disponibile in due versioni: per mountain bike (fino a 50 psi) e per bici da strada (fino a 400 psi).

La

 

Foto: Rover Development

  • kodiak59
    kodiak59, Bergamo (BG)

    un gadget ...francamente inutile, un ulteriore passo verso la totale schiavitù dallo smartphone, tra qualche generazione nasceremo solo con un paio di ditoni per digitare e due grandi occhi per guardare... il resto, visto che non serve... sparirà!
  • Edouard Bracame
    Edouard Bracame

    Mai più senza !

    Certo potevi controllare col pollicione tuo grosso ; potevi anche montare in sella e guardare la "pancia" degli pneumatici ; entrambe le tecniche ti avrebbero inoltre appreso ancune finezze e differenze tra anteriore e posteriore, e avresti anche potuto fare -se proprio sei un intellettualone- dei legami tra pressioni, comportamento e sensazioni in sella.

    Invece ora usi lo smartphone, così consumi inutilmente sensori e energia elettrica e non impari una beneamata mazza perché è il telefonetto che ti dice cosa fare.
    Nota inoltre che l'indispensabile gadget si esprime in PSI e non in BAR come siamo abituati su questo continente, così uno è sicuro di non capirci assolutamente più nulla.

    Mai più senza !
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