Ottanta chilometri di strada che ci portano dritti dritti verso il futuro della mobilità. Il tratto della SS51 in gestione da Anas è il primo esperimento di strada connessa in Italia. Con il supporto tecnologico di Tecnositaf viene testata su un tratto stradale trafficato e percorso regolarmente da diverse centinaia di veicoli al giorno. Lo scopo del test è quello di provare sul campo l'operatività di tecnologie che verranno applicate nel futuro. L'avvento della guida autonoma infatti richiede grandi sforzi sul veicolo, ma ha anche bisogno di un habitat (leggi, strade) pronte a interagire con i mezzi in transito.

L'obiettivo finale è quello di migliorare la sicurezza e rendere più semplice e immediato il monitoraggio sia del traffico regolare che di eventuali situazioni d'emergenza. Il tratto "smart" inaugurato in occasione dei Mondiali di Sci previsti dal 7 al 21 febbraio, va da Longarone a Cortina. Sui circa 80 km di strada sono state installati a telecamere, sensori e antenne Questi permetteranno di monitorare il flusso dei veicoli da remoto, ma sono anche un mezzo di comunicazione che permette alle auto in transito di comunicare tra loro.

Le automobili e le moto intelligenti che viaggiano su una "smart road" inviano e ricevono informazioni dalla strada e dalle altre automobili. In caso d'incidenti, di code, di scarsa visibilità o di altri eventi rilevanti, tutti i veicoli interessati riceveranno una notifica che li allerta del pericolo. Ovviamente la mole di informazioni raccolte viene inviata anche alla sala operativa Anas di Cortina che è in grado di elaborare i dati e di intervenire immediatamente qualora si verifichino situazioni di pericolo o emergenza.