Cosa c'è sotto il telo di BMW?
I decenni che terminano col "3" sono sempre un po' particolari per BMW: nel 1923 venne infatti costruita la prima BMW boxer, la 500 R32, ideata dal famoso progettista Max Friz e la Casa di Monaco ha deciso di celebrare questo centenario con due modelli celebrativi costruiti in serie limitate di 1923 unità ciascuno, la R nineT “100 Years” e la R 18 “100 Years”, che non costituiscono vere e proprie novità assolute ma allestimenti diversi di modelli esistenti e che vanno a fare compagnia come novità 2023 alle M1000R e alla S1000RR e alle consuete evoluzioni per il 2023 dei modelli già in gamma.
C'è però un sibillino post social di BMW che nasconde sotto un telone una delle novità 2023, si può prenderlo come un mero esempio delle moto che verranno introdotte quest'anno, come gioco per stimolare la fantasia dei suoi follower o si può anche cercare di capire quale possa essere la moto sotto il velo: ma noi preferiamo fare il punto sui possibili nuovi ingressi nella line-up 2023 della Casa dell'elica.
In primo luogo la R1300GS: dopo averne avvistato più di una volta qualche prototipo pressochè definitivo, il 2023 potrebbe essere con molta probabilità l'anno giusto per fare il salto di cilindrata ed evolutivo nella storia di questo modello. Telaio e motore dovrebbero essere totalmente inediti: il primo - per quanto ricavabile dalle foto spia - in lega d'alluminio, il secondo riprogettato e con il raffreddamento totalmente a liquido. Ma ci sarebbe anche una R1400GS (che possiamo supporre come un'allestimento diverso della 1300, anche a parità di cilindrata) e la M1300GS. Insomma, a vedere le forme sotto il telone (scarico rialzato, plexi alto) ci viene subito da pensare alla regina delle Maxienduro, ma non sarà molto probabilmente la sola novità 2023 per BMW.
Il 2023 - centenario della nascita del boxer trasversale per BMW - potrebbe essere anche l'anno della mai confermata R12 che andrebbe ad allargare l'offerta Heritage, portando il motore boxer d 1170 cc raffreddato ad aria nel mondo delle Bagger e delle Cruiser e costituire una sorella minore della monumentale R18. Di questa ipotetica moto non sappiamo granché e nemmeno Alexander Wher, dal primo gennaio 2022 Vice President Customer, Brand, Sales BMW Motorrad, ci ha chiarito se esiste veramente o se è soltanto una suggestione. In ogni caso, non sembra proprio una Bagger la sagoma celata da velo nel post social di BMW.
Scendendo un po' più in basso nella cilindrata e cambiando totalmente segmento, immaginiamo l'arrivo della piccola sportiva G 310RR, già presentata in India (dove viene costruita in base alla partnership tra BMW e TVS) della quale attendiamo un possibile debutto in Europa dove andrebbe a competere con altre piccole sportive di 300/400 cc di Kawasaki, Yamaha, Benelli, KTM e così via. La moto è mossa da un moderno monocilindrico a quattro tempi da 313 cc, con raffreddamento a liquido, quattro valvole, cilindro ruotato di 180° e alimentazione a iniezione che fornisce la potenza massima di 34 cavalli a 9.700 giri. Ma è fortemente in dubbio che sia questa la moto protagonista del sibillino post; che ne dite?
C'è, infine, quella che possiamo definire non un'ipotesi ma più che altro la suggestione di una moto che ci farebbe molto felici... solo che per adesso - appunto - è soltanto una nostra speculazione: l'ipotetica M1000XR, la versione "cattiva" della già performante e adrenalinica S1000XR. Sappiamo di non essere i soli a immaginare una Crossover BMW da 180 cavalli e una ciclistica ancora più votata alla guida veloce, una moto che magari possa anche sfidarsi tra i cordoli di un circuito con la Ducati Multistrada V4 Pikes Peak. Ma, anche qui, se la vista non ci inganna, la moto sotto il telone non sembra lei. BMW non ha rilasciato comunque dichiarazioni o anticipazioni, le nostre per ora restano soltanto delle supposizioni non confermate ma... tenete d'occhio i social di BMW!
Foto apertura: Facebook
Vedremo col calore come se la caveranno visto le dimensioni del radiatore frontale e zero convogliatori.... :)