Dall'India il casco che salva la testa e anche i polmoni
Non nasce a caso a Nuova Delhi, una delle città più inquinate al mondo, il progetto di un casco anti smog. La startup Shellios Technolabs ha costruito un casco che è in grado di filtrare le polveri sottili e le emissioni nocive. Il casco è costituito da un sistema di ventilazione interna che "soffia" davanti al viso del pilota aria continuamente filtrata. Ventola, batteria e filtri sono situati nella parte posteriore del casco in modo tale da non influenzare visibilità e bilanciamento.
Chi si muove in mezzo al traffico in moto o in scooter è costantemente esposto ai gas di scarico dei veicoli. Avere una casco che in qualche modo protegga il nostro sistema respiratorio sarebbe un'ottima idea.
Shellios Technolabs è stata sostenuta e finanziata anche dal Dipartimento di Scienza e Tecnologia dell'India e dal Science and Technology Entrepreneur Park (STEP). Il prezzo di vendita è esageratamente esiguo (56 dollari) per un prodotto che "sulla carta" sembra molto interessante. Il peso arriva a 1,5 kg e dai test risulta essere capace di trattenere l'80% delle PM 2,5.
I filtri HEPA di cui è dotato sono già ampiamente utilizzati in India e il mercato dei purificatori d'aria vale circa 75 milioni di dollari ed entro il prossimo anni dovrebbe superare il mezzo miliardo.
La purificazione dell'aria è solo il primo passo. Nel futuro verranno implementate anche l'aria condizionata e anche il collegamento Bluetooth con gli smartphone.