E’ una domenica Milanese, il sole tiepido fa’ capolino dai tetti del centro città. 

Pigramente la preparazione del DGR inizia dal caffè. 

La camicia, le bretelle, accessori coordinati; per molti è l’occasione di vestirsi con qualcosa di eccentrico ed eccessivo recuperato dall’armadio. 

Ma anche questo e’ lo scopo di questa giornata di fine settembre. 

Blazer chiuso, cravatta annodata, gilet abbinato. 

Indossiamo casco e guanti e ci dirigiamo verso l‘Hangar Bicocca, ormai tradizionale punto di incontro del DGR Milanes, con una fiammante SpeedTwin 1.200 gentilmente concessaci per la giornata dalla rinata Triumph Milano (ora South Garage).

L’Hangar è una bella struttura post industriale ricondizionata, location per esposizioni e con lo spazio adatto a ricevere di lì a poco le quasi 1.000 moto attese. 

Prima delle 9 in tanti attendono il loro turno per varcare il cancello di Viale Sarca e procedere con la foto di rito davanti al DGR wall. 

Essere qui è la testimonianza che ‘ci ho messo impegno’, ho donato, mi sono vestito o vestita per la festa, e oggi guido per uno scopo.

Lo stesso rito accade in ogni citta’ al mondo nello stesso giorno: chi partecipa si sente di far parte di qualcosa di piu’ grande, di utile.Tra sidecar e Vespe ritrovi la stretta di mano di un amico e nuovi appassionati che si stanno avvicinando alle "due route". Vip’s e persone comuni. Customizer blasonati, piloti, attori e semplici apassionati. Tutti assieme per un giorno per divertirsi e far del bene.
 

Matteo Adreani

Matteo (Adreani) l’organizzatore, annuncia che in 10 minuti si partira’ per il Ride. 

Di lì a poco sfileranno per le vie di Milano oltre 800 centauri, scortati dall Polizia cittadina tra fotografie dei turisti e saluti dei curiosi. E’ singolare vedere signore e signori elegantemente vestiti, che guidano il loro Café Racer, Bobber, Classic, Tracker, Scrambler, Old School Chopper, Modern Classic, Sidecar, Classic e Brat Styled in centro cità. E’ un grande risultato, portare ‘in strada’ così tanta partecipazione per beneficienza.

Punto di arrivo di questa edizione del DGR e’ l’Idroscalo. 
Non è mai facile trovare una location per così tante motociclette e persone. Punto di ristoro, food traks e…chiacchiere. Fotografi, di tante riviste specializzate, ma anche qualche insider di altri settori. Il DGR sta cambiando e non e’ piu’ un evento benefico per soli appassionati delle due ruote.

Quindi ancora un successo per Mark Hawwa, il fondatore australiano del movimento DGR e per i tanti organizzatori locali; personalmente ho donato perché a mio parere azioni come queste sono utili ad evolvere il mondo delle due route, ma anche per unire le persone con uno scopo comune e sensibilizzare la società su argomenti difficili da affrontare. 
Raccogliere il denaro che contribuisca realmente a cambiare il corso delle cose è la naturale conseguenza. 

Ho partecipato perché è una figata. Moto e persone così differenti tutte assieme sfilare per le vie storiche della città. Un'occasione più unica che rara. Perché è divertente, perché dà emozioni. Perche questa è una vera storia di una passione dove solo tu puoi veramente fare la differenza.

Foto e testo di Massimiliano Mazzer

The Distinguished Gentleman’s Ride si è svolto in tutto il mondo il 29 settembre 2019 ha coinvolto oltre 100mila motociclisti in 678 località e ha raccolto quasi 5,5 milioni di dollari.