Dopo il nuovo limite di 30 km/h, -16% di incidenti a Bologna
È il Comune di Bologna che rende pubblici i dati che riguardano gli incidenti rilevati in città e nel periodo di circa un mese, dal 15 gennaio al 11 febbraio dopo che si è reso obbligatorio il limite massimo di velocità di 30km/h. Un dato piuttosto significativo che mostra come questa nuova imposizione abbia in qualche modo salvaguardato soprattutto i pedoni e abbia limitato gli incidenti gravi. Se nel pari periodo del 2023 ci furono 221 incidenti di cui tre con un deceduto, ora, nel 2024 con il limite a 30 chilometri all’ora i dati ci consegnano 186 incidenti e un solo deceduto.
A quanto pare la nuova imposizione sembra aver protetto maggiormente i soggetti più deboli, i pedoni, che evidentemente spesso sono vittime di distrazione propria o altrui.
Quasi il 16% in meno sembra comunque un risultato piuttosto significativo e anche se il periodo di riferimento è ancora abbastanza limitato, rimaniamo con un occhio puntato sull’argomento con la consapevolezza che i controlli sulla velocità sono stati più capillari.
Ma, mi domando, i giornalisti perché non hanno lo stesso spirito critico?
Traduco: smettetela di riportare solo notizie preconfezionate dal politico di turno.