Vendite 2015

Ducati a 54.800 moto, +22% nel mondo

- Anno record per le vendite Ducati nel mondo. L'arrivo della Scrambler, e della Multistrada, ha elevato le consegne totali a 54.800 unità con un incremento del 22%. L'Italia è il secondo mercato per importanza dopo gli USA
Ducati a 54.800 moto, +22% nel mondo

Per il sesto anno consecutivo Ducati vede aumentare il numero delle sue moto consegnate nel mondo. Nel 2014 furono 45.100, nel 2015 sono state 54.800, cifra che segna il record storico per la casa bolognese.
I ricavi hanno raggiunto i 702 milioni di euro, con una crescita pari a +22% rispetto all’esercizio 2014 (575 milioni). Ducati Group, a chiusura dell’anno fiscale 2015, ha inoltre ottenuto un risultato operativo di 54 milioni di euro, in crescita del 12,5% rispetto ai 48 milioni del 2014.

L'arrivo della nuova Scrambler è stato il motore di questo successo grazie a ben 16.000 esemplari distribuiti (per la prima volta una Ducati è così entrata nel gruppo delle dieci moto più vendute al mondo), il che ha compensato il calo patito da altri modelli e contribuito significativamente alla creazione di un saldo positivo di 9.683 unità fra il 2014 e il 2015. L'incremento è stato pari a +22%.
Altri modelli trainanti sono stati la nuova Multistrada 1200 (8.000 esemplari), introdotta anch'essa nel corso del 2015, e la Monster 821 (6.500 moto).


 

In Italia le vendite del 2014 non erano andate bene, Ducati aveva infatti accusato una flessione pari a -14% nonostante la crescita del 2% ottenuta a livello mondiale. Nel 2015 l'inversione di tendenza è stata invece netta e le immatricolazioni sono balzate da 4.285 a 6.571 unità con un incremento pari a ben +53%. Da noi le Ducati più vendute l'anno scorso sono state Scrambler 800 (2.476), Multistrada 1200 (1.501) e Monster 821 (575 esemplari).

In Europa aumenti importanti anche in Gran Bretagna (+37%), Germania (+24%) e Francia (+22%). Il mercato principale nel 2015 per Ducati è stato quello del Nordamerica, che vale il 14% delle vendite, seguito per importanza da Italia (che pesa per il 12%) e poi da Germania, Francia e Gran Bretagna.
Crescita significativa anche per i mercati dell'area Asia Pacific (con un +12% sul 2014) nei quali è da segnalare il risultato ottenuto in Cina che ha chiuso il 2015 con un +46%.

«Questa importante performance che segna un traguardo storico per Ducati - ha detto Andrea Buzzoni, Global Sales and Marketing Director - conferma la strategia di espansione e consolidamento sul mercato globale e l’entusiasmo e la professionalità degli oltre 700 concessionari che operano in 90 Paesi».

In Ducati lavorano 1.541 dipendenti, con 137 nuove assunzioni effettuate nel 2015 e con circa altre 100 pianificate per il 2016.

 

  • Pescegatto
    Pescegatto, Padova (PD)

    Finalmente una nota positiva per il made in Italy. Certo, come no?
    Infatti la Ducati è di proprietà teutonica. Ma agli italiani, si sa, basta la parola :)
  • Ivan Factory
    Ivan Factory, Gattatico (RE)

    Finalmente, tra tante notizie da depressione, una positiva per l'Italy...alla faccia anche dei gufi e miscredenti..!
    Tutto sta pero' a vedere quanto e se dura, se tengono la barra dritta insomma, cosa che per le aziende italiane e' particolrmente difficile, tendono a sedersi sugli allori.. mentre riesce sempre bene a Crucchi, mantenere e migliorare continuamente..
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