Niente test in Repubblica Ceca per il Team Ducati, che oggi e domani proverà invece al Misano World Circuit Marco Simoncelli per due giorni. Sotto esame la moto evoluzione - sia pure non con il motore in specifiche completamente 2013 - che al Mugello si è ammutolita nelle mani di Rossi per un guaio elettronico dopo pochi giri causando una banale scivolata al Correntaio. Ad assistere Valentino e Franco Battaini (Hayden non dovrebbe girare, essendo ancora convalescente dalla caduta di Indianapolis) ci saranno i tecnici del reparto corse e la consueta squadra sia pure ad organico ridotto - Alex Briggs è partito alla volta dell'Australia per una breve vacanza a casa.

Parlando di tecnici vale la pena di segnalare come si dia ormai per certo il ritorno dell'intera squadra di Rossi in Yamaha, al netto di alcune figure che hanno assunto un ruolo diverso con il passaggio a Ducati - uno per tutti Davide Brivio, ora manager di Valentino Rossi. Lo stesso Jeremy Burgess ha confermato avanzate trattative in atto parlando alla stampa britannica di semplici dettagli da sistemare, situazione poi riconfermata da Brivio attraverso il suo feed twitter. La cosa creerebbe un vuoto nel box che potrebbe venire colmato con un possibile rientro in quel di Bologna dell'intera compagine tecnica guidata da Christian Gabarrini, orfana del ritirando Stoner.

Con Ducati dividerà la pista il team Aprilia Superbike, ma senza Max Biaggi e - curiosità non di poco conto - il test si svolgerà, contrariamente alla consuetudine, a porte aperte. Al pubblico sarà infatti ovviamente vietato l'ingresso paddock, ma si potrà assistere ai test dalle tribune B e C con l'usuale biglietto d'ingresso in autodromo per le prove libere, al prezzo di 5 euro. La consueta entrata paddock di Viale Daijiro Kato sarà chiusa, mentre verrà ripristinata la vecchia, in via del Carro.