Nella Brutale R California  emergono le vocazioni dell’artista: il fascino per la forza, già espressa in “Charging Bull” (prodotto con Carimati 1919 Bergamo, già esposto in Triennale Milano e presente anch’esso a St. Moritz) e la passione per il surf, simbolo di velocità e libertà.

Abbiamo incontrato Simone D’Auria nell’incantevole cittadina della Svizzera. «La California Brutale R sfrutta una tecnologia innovativa, la Wood Vibration, che consiste in una speciale impiallacciatura di legno, in questo caso noce rossa. Di questa tecnologia non posso dirvi di più al momento perché sarà presto oggetto di brevetto. La moto è estrema nel design, un esemplare d’arte unico. A partire dal cerchione che racchiude una linea d’oro che simboleggia una fede, sposa un concetto di arte legato alla moto. Sul parafango anteriore c’è un Peter Pan, questa moto è infatti un sogno che prende forma».

Qual è il futuro della California R?
«La moto farà il giro delle più importanti gallerie d’arte e sarà esposta in tutto il mondo».

Vedremo altre MV Agusta realizzate con la Wood Vibration?
«Sto disegnando una moto simile, sempre MV ovviamente, che sarà commercializzata in una edizione limitata di esemplari. La vedrete a novembre all’EICMA».

St. Moritz Art Masters

La Special Edition siglata MV Agusta-Simone D’Auria debutta in uno degli eventi culturali più importanti del panorama artistico internazionale. Alla sua quinta edizione il St. Moritz Art Masters si pone, anche quest’anno, come il crocevia di intellettuali, artisti, collezionisti e ospiti: da Paulo Coelho a Claude Nobs, da Yoyo Maeght a Steve Mc Curry.
La Brutale California sarà visibile sino al 2 settembre e con lei diverse sculture-installazioni-video-dipinti-fotografie realizzate, solo per citarne alcuni, da Ron Arad, Paulo Sergio Niemeyer, Hamisch Fulton, Amedeo Turello, Lutz & Guggisberg.