Ducati presenta la nuova DesertX Rally. Qui tutti i dettagli [VIDEO e GALLERY]
Lo avevamo predetto e - per una volta tanto - ci avevamo preso. La Ducati ha svelato oggi nella sua terza premiére dedicata alle novità 2024 la nuova DesertX Rally. Non si tratta di un semplice travestimento rally replica, ma di un allestimento specifico che mira a soddisfare gli amanti delle avventure off road più esigenti e che ora andremo ad analizzare nel dettaglio.
DesertX Rally: cosa cambia?
Naturalmente la Rally nasce sulla base della DesertX che ricordiamo essere stata la prima Ducati con l'abbinata di ruote 21"-18" e quindi espressamente pensata per il fuoristrada. Il nuovo allestimento si rivolge chiaramente agli appassionati del tassello più sportivi e audaci, a chi ama i rally raid e le competizioni e non a caso il video ci solletica la fantasia mostrando le moto in azione tra le sabbie del Marocco. La componentistica è di derivazione racing e rendono la DesertX Rally ancora più pregiata e sofisticata come una Ducati specialistica sa essere. Come avevamo azzardato, si tratta della moto sviluppata con Antoine Meo (pluri Campione del Mondo Enduro e Campione Europeo Supercross oltre che protagonista del video di presentazione) che l’ha portata sul primo gradino del podio della categoria bicilindriche durante l’Iron Road Prolog all’Erzbergrodeo 2023.
Ancor prima che per la componentistica, la DesertX Rally si distingue nello stile con una livrea dedicata e soluzioni tipiche del mondo off-road che ne caratterizzano l’estetica come spiegato anche nel video. Oltre all'evidente parafango alto, è però grazie alla dotazione tecnica che la Rally diventa una vera e propria moto da fuoristrada. Le sospensioni Kayaba a corsa maggiorata con forcella a cartuccia chiusa e ammortizzatore con pistone maggiorato sono di derivazione motocross. Le nuove ruote a raggi centrali, con misure e caratteristiche proprie del fuoristrada racing, rendono la Rally una moto inarrestabile su ogni tipo di terreno e vengono abbinate al bel paracoppa in carbonio forgiato, leggero e resistente, e ai pedali di cambio e leva freno posteriore ricavati dal pieno.
Ciclistica estrema
Abbiamo accennato alla forcella KYB ma andiamo più nel dettaglio delle sospensioni perché entrambe le unità della DesertX Rally sono studiate per affrontare ostacoli decisamente impegnativi. Sia la forcella che l’ammortizzatore, infatti, sono caratterizzati dalle stesse tecnologie utilizzate sulle moto da cross ed enduro professionale. Sull’avantreno troviamo nuove piastre in alluminio ricavate dal pieno rigide e leggere. La forcella è a cartuccia chiusa, tecnologia utilizzata sulle moto da cross ed enduro da competizione che prevede la pressurizzazione dell’olio all’interno delle cartucce per evitarne la cavitazione. Questo garantisce un comportamento omogeneo e costante della sospensione anteriore e il sostegno necessario durante gli utilizzi più estremi.
Per migliorarne scorrevolezza e resistenza all’usura, inoltre, i foderi sono dotati di Kashima Coating e gli steli con trattamento superficiale DLC. L’escursione ruota aumenta di 20 mm, per un totale di 250 mm. Per migliorare inoltre la guidabilità in off-road, la DesertX Rally monta un ammortizzatore di sterzo Öhlins regolabile e fissato direttamente al manubrio con supporti ricavati dal pieno.
Non potevano mancare delle novità anche al retrotreno. Il forcellone in alluminio ha un punto d'attacco diverso e un ammortizzatore completamente regolabile a pistone maggiorato sempre nell'ottica di migliorare il comportamento nel fuoristrada impegnativo. La corsa della ruota posteriore aumenta di 20 mm, per un totale di 240 mm.
Aumenta anche la luce a terra di 30 mm, ora è di 280 mm.
Sempre in ottica di miglioramento delle prestazioni fuoristradistiche la DesertX Rally è equipaggiata con ruote caratterizzate da misure specifiche per l’offroad, più robuste e leggere grazie a mozzi ricavati dal pieno, raggi centrali in acciaio al carbonio e canali per camera d’aria Takasago Excel ad alta resistenza.
Infine, a sottolineare la versatilità della DesertX Rally, come per la DesertX è prevista la tripla omologazione per la gommatura con le Pirelli Scorpion Rally STR proposte come primo equipaggiamento. Per valorizzare le doti fuoristradistiche è possibile montare le Scorpion Rally, mentre per chi preferisce guidare la moto prevalentemente su asfalto sono disponibili le Scorpion Trail II.
Anche il peso a secco aumenta, ma incredibilmente soltanto di un chilogrammo e questo grazie all’impiego di componentistica di alto livello.
DesertX Rally: motore ed elettronica
A spingere a dovere la DesertX Rally ci pensa il bicilindrico Ducati Testastretta 11° da 937 cm³ con distribuzione desmodromica. La potenza massima è di 110 CV a 9.250 giri/minuto e la coppia massima di 92 Nm a 6.500 giri/minuto. Il motore è stato ottimizzato per il fuoristrada grazie a una rapportatura dedicata e a strategie e calibrazioni specifiche dei sistemi elettronici.
Ci sono ben sei Riding Mode: Sport, Touring, Urban, Wet, Enduro, Rally. C'è il Cornering ABS, il Ducati Traction Control (DTC) e il Ducati Wheelie Control (DWC) ricalibrati in funzione della nuova ciclistica e per un utilizzo maggiormente orientato al fuoristrada.
Il display TFT a colori da 5" ad alta risoluzione orientato verticalmente è posizionato per offrire una visibilità ottimale anche nella guida in piedi. Questo display è predisposto per l’integrazione con il Ducati Multimedia System che consente di connettere lo smartphone, attivando così nuove funzioni come il controllo della musica, la gestione delle chiamate e la navigazione Turn by Turn* (opzionale) con indicazioni stradali direttamente sul cruscotto. Inoltre, la DesertX Rally offre di serie la Utility Bar per il montaggio del navigatore satellitare.
Gli intervalli di manutenzione della DesertX Rally sono previsti ogni 15.000 km o 24 mesi, con controllo gioco valvole ogni 30.000 km. DesertX Rally sarà disponibile a partire da gennaio 2024 nelle concessionarie Ducati e ci sarà anche nella versione a 35 KW per i possessori di patente A2. Il prezzo non è ancora stato comunicato.
Abbigliamento e accessori
Il catalogo di accessori Ducati Performance si arricchisce di accessori per chi desidera ulteriormente personalizzare anche la DesertX Rally. Si parte dal serbatoio supplementare da otto litri che garantisce quasi il 40 percento in più di autonomia ed è perfettamente integrato nella linea della moto. Sono disponibili le valigie laterali in alluminio che, combinate al top case, danno alla moto una capacità totale di carico di quasi 120 litri. Per i viaggiatori che non si fermano mai ci sono anche i faretti supplementari a led e le manopole riscaldabili. Troviamo poi paramotore in tubi di acciaio a protezione di serbatoio e motore e l'immancabile scarico omologato Termignoni. Chi poi volesse utilizzare la DesertX Rally nelle competizioni può migliorare i valori di potenza e coppia del +7% attraverso lo scarico racing, sempre Termignoni. Gli appassionati che vorranno completare il proprio look potranno scegliere fra diverse proposte di abbigliamento specialistico con grafica coordinata alla livrea della DesertX Rally. La collezione, che comprende anche la linea donna, è composta da completo giacca-pantaloni Explorer, guanti Atacama, stivali Explorer T7 e casco Arai Tour-X5.
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Gibix, Casnate con Bernate (CO)chissà se sono state eliminate le enormi vibrazioni, soprattutto sulla sella.
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alfben, Sarno (SA)Buongiorno a tutti ma credo se ricordo bene che più o meno una diecina di anni fà, forse anche di più, la Bimota con la DBX fece un qualcosa di molto più "estremo" e personale .... una mia semplice opinione