È fatta! MBP Moto acquista il marchio Morbidelli

- A segno l’operazione che vede la conquista del glorioso marchio italiano; l’idea, ridare vita ad un marchio storico ed offrire moto innovative capaci di mettere al centro passione e piacere di guida
È fatta! MBP Moto acquista il marchio Morbidelli

MBP Moto fondata nel 2021 da Keeway Group ovvero la compagnia che nel mondo possiede una numerosissima quantità di aziende e marchi orientati alla produzione di moto, scooter, biciclette e veicoli elettrici e che, tra l’altro, risulta azionista di Benelli, annuncia l'acquisizione del marchio Morbidelli. Un nome leggendario nel panorama motociclistico italiano, nasce alla fine degli anni ’60 e nei successivi, fino al 1982, offre una produzione motociclistica di grande fascino oltre che orientata alle competizioni dell’epoca dove questo nome mette a segno non poche soddisfazioni per il suo fondatore Giancarlo Morbidelli e per i numerosi tifosi appassionati dell’epoca.

Oggi MBP Moto mette a segno l’acquisizione di questo glorioso marchio con il fine di dare un futuro a questo nome offrendo quindi un connubio tra innovazione e tradizione. Da un lato, l'avanguardia tecnologica e il design innovativo di MBP Moto; dall'altro, l'illustre eredità sportiva e l'iconico marchio Morbidelli. Secondo quanto espresso da MBP l’innovazione, l’artigianalità, la passione e lo stile italiano saranno i pilastri fondamentali del nuovo marchio Morbidelli. Questi valori si tradurranno in ogni prodotto firmato Morbidelli.

  • MarcoG8661
    MarcoG8661, Bordighera (IM)

    ...se la politica è quella vista sino ad ora, dubito fortemente che "l’innovazione, l’artigianalità, la passione e lo stile italiano saranno i pilastri fondamentali del nuovo marchio Morbidelli"....solo copie mal fatte di qualcosa già copiato.....
  • rho01
    rho01, Bergamo (BG)

    sarà l'ennesima moto cinese con appiccicato il marchio italiano sul serbatoio. c'è di bello che all'estero riconosco che l'italianità di un prodotto sia un valore aggiunto. solo in italia non lo capiamo..spiace però che tocchi sempre ai cinesi far rinascere vecchi marchi nostrani..
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