È una donna la curatrice del Piccolo Museo della Moto
Animato dall’instancabile curatore Enrico Munafò, è attivo da diversi anni a Castroreale (ME) il Piccolo Museo della Motocicletta. Non è un museo gigantesco, ma la singola sala che lo contiene sprizza cultura motociclistica da ogni angolo, e la perseveranza dei suoi promotori gli ha già ritagliato un posto nel panorama museale motociclistico italiano. Ve ne avevamo già parlato e consigliato una visita, tra l’altro la raccolta di vecchie glorie interessanti e pregiate è in continua evoluzione.
Da pochi giorni il Piccolo Museo della Moto si è arricchito delle capacità organizzative e professionali di Linda Caruso, che entra nel team con la carica di curatore istituzionale e il compito di riqualificare il museo promuovendone l’attività in stretta relazione con il territorio, sia in campo nazionale che internazionale.
Linda Caruso, già presidente dell’Associazione Culturale Nobil’Art Eventi Made in Italy, è la prima donna a ricoprire questo ruolo: la cosa non può che farci piacere e ci riproponiamo di fare al più presto un viaggetto – ovviamente in moto - fino a Castroreale per mostrarvi alcuni dei pezzi storici più interessanti custoditi dal Museo e parlarvene più approfonditamente: Ganna, Ariel, Ducati, Guzzi… sono tutti nomi cui gli appassionati non sanno resistere e noi non facciamo certo eccezione.