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Ecco cosa ci aspetta nel nuovo codice della strada

- Molte le novità preannunciate dal ministro Salvini. Scopriamo insieme le nuove regole del Codice della Strada
Ecco cosa ci aspetta nel nuovo codice della strada

Entro fine mese inizierà l'esame in Parlamento del disegno di legge per la sicurezza stradale. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato, nel corso di un question time alla Camera, l'arrivo a giugno del provvedimenti. L'obiettivo è quello di dare più regole, più educazione e più sicurezza sulle strade italiane.

Le novità

Tra le novità c'è l'alcolock, un dispositivo che, in caso di condanna per guida in stato di ebbrezza, sarò obbligatorio installare, e impedirà l'avvio del motore nel caso in cui il tasso alcolemico dovesse superare lo zero. La priorità più alta nel ddl è il contrasto alla guida dopo aver assunto alcol e sostanze stupefacenti. Altra misura di sicurezza il cosiddetto "ergastolo della patente" che prevedrà il ritiro della patente a vita.

Stretta anche sulla mobilità leggera. Nei provvedimenti per biciclette e monopattini arriva l'obbligo del casco, assicurazione, targa e frecce. Ci saranno anche sanzioni pesanti per la sosta selvaggia e per la guida contromano.

Prevista anche una delega per una riforma organica del Codice della strada e uno schema di decreto ministeriale sugli autovelox, che sarebbe già pronto in attesa dell'approvazione del provvedimento sulla sicurezza stradale. Quest'ultimo sarà utile per definire le condizioni per l'installazione e l'utilizzo di dispositivi di controllo uniformi in tutti in Comuni con regole certe, sanzioni giuste ed efficaci e diritto alla difesa per i cittadini.

Siete d'accordo con le novità anticipate da Ministro Salvini?

  • bikelink725
    bikelink725, Pastrengo (VR)

    in provincia dove abito le bici che vedo in giro la maggior parte non usa nemmeno i catarifrangenti. dovrebbe già essere obbligatorio l'uso di dispositivi di visibilità per i cicli ma nemmeno alla sera in autunno ne vedi. i piu intelligenti hanno i fanalini a led ma la maggior parte assolutamente nulla.
    per quanto riguarda noi motociclisti è una tristezza ammetterlo...ma ieri in paesino di montagna attendendo dei parenti lungo la strada, ho constatato che la quasi totalità non rispetta il limite e tantissimi ancora oggi viaggiano con marmitte aperte.
    i monopattini sarebbero da vietare non da incentivare. ogni volta che se ne incrocia uno non sai che possa accadere, l'ultimo ha fatto un passaggio di corsia al semaforo dx-sx senza casco, senza nulla per essere visibile in strada a doppia per corsia per senso di marcia. Siamo praticamente a livello di traffico in africa. pero' a bologna hanno messi i 30....
  • Klamik
    Klamik, Assago (MI)

    Io vorrei dotare tutte le auto di un dispositivo che inibisca l'uso del cellulare mentre si guida.
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