Ecco le Husqvarna FE e TE Enduro 2023. La novità e i prezzi
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Dopo la presentazione delle famiglie dei modelli enduro a marchio GASAGAS e KTM, è ora la volta della gamma Husqvarna. Si completa così l'offerta dei tre brand appartenenti al gruppo austriaco Pierer Mobility in attesa di veder svelate le rispettive versioni motocross 2023.
La gamma Husqvarna si compone anche quest'anno di sette modelli, tre con motorizzazione a due tempi (TE 150, TE 250 e TE 350) e quattro con i monocilindrici a quattro tempi (FE 250, FE 350, FE 450 e FE 501): saranno tutti disponibili nelle concessionarie a partire dal mese di giugno.
Lo scorso anno rinnovate nella parte tecnica unicamente per quanto riguardava impianto frenante Braktec con dischi GSK, comando frizione idraulico e taratura delle sospensioni, le versioni 2023 introducono novità solamente a livello di colorazione e grafica.
Come del resto è già avvenuto per le “sorelle” KTM e GASGAS da poco presentate e che per quanto concerne la costruzione condividono le motorizzazioni e la gran parte della ciclistica.
Una validità tecnica peraltro ribadita da Billy Bolt poche settimane fa vincendo con la FE 350 Husqvarna un altro titolo mondiale FIM SuperEnduro.
La novità 2023 è di fatto, come dicevamo, sono le nuove grafiche blu scuro con tocchi in giallo elettrico. Il telaio è vernciato in blu metallizzato.
Confermata l’ergonomia delle sovrastrutture che è stata messa a punto per offrire comfort e controllo con punti di contatto al corpo snelli per facilitare il passaggio da una posizione di guida all’altra.
Dal lato tecnico va ricordato il telaietto posteriore in composito a base carbonio: un’esclusiva di Husqvarna forte del peso di poco superiore a 1 kg.
Le sospensioni WP prevedono forcella XPLOR da 48 mm con le funzioni separate e con registri di facile accesso, mentre al posteriore il leveraggio progressivo e il sistema di bilanciamento della pressione all’interno del mono offrono 300 mm di escursione della ruota.
Come nel model year 2022 i freni e la frizione idraulica Braktec equipaggiano l’intera gamma.
Tutti i modelli motorizzati quattro tempi hanno di serie due mappe motore e il controllo di trazione, mentre i modelli a due tempi hanno il selettore che attiva una delle due mappe di accensione quando le condizioni lo richiedono.
La centralina motore dei due tempi (che beneficiano dell'iniezione TPI) adatta i parametri dell’iniezione in base alle condizioni atmosferiche, evitando di dover intervenire sui getti come si faceva con il carburatore.
Husqvarna presenta nel contempo anche la nuova collezione di abbigliamento tecnico che comprende la giacca, la maglia e i pantaloni Gotland e una gamma di abbigliamento waterproof disegnata per l’enduro competitivo. Si aggiunge poi l’ampia selezione di accessori tecnici per migliorare le prestazioni del motore e delle sospensioni, oltre alle protezioni e all’attrezzatura da officina per tutti i modelli TE ed FE.
Le caratteristiche principali
- Nuovi colori, finiture e grafiche blu scuro con tocchi in giallo elettrico completate dal nuovo blu metallizzato del telaio
- Telaietto reggisella in due pezzi in composito a base carbonio: pesa appena più di 1 kg
- Forcella WP XPLOR e monoammortizzatore WP XACT
- Due mappe motore (accensione e iniezione) più il controllo di trazione sui modelli 4T. Due mappe motore (accensione) e carburazione automatica sui modelli 2T
- Progressione dei leveraggi, condivisi con la gamma motocross di Husqvarna
- Cambio a 6 rapporti di Pankl Racing Systems, con rapportatura specifica da enduro
- L’intera gamma calza pneumatici Michelin Enduro, gli stessi testati in gara dal team Husqvarna Factory Racing
Questi i prezzi di listino franco concessionario:
- TE 150 9.790 euro
- FE 250 11.330 euro
- TE 300 11.200 euro
- TE 250 10.800 euro
- FE 350 11.800 euro
- FE 450 12.100 euro
- FE 501 12.360 euro
E non sono d'accordo col solito discorso che ad inquinare sono gli altri e che le mio da gara sono poche. Anzi, il contrario: trattandosi di mezzi non destinati agli usi "civili" diventa ancora meno accettabile il fatto che inquinino molto.
Si può andare in moto (e anche forte) anche col 4T, così come pare un giorno andremo con l'elettrico. E ve lo dice uno che ha grandi motivi per essere affezionato al 2T.
Venderà meno di K e Beta ma anche se ormai è "solo" una copia del modello austriaco ha tutto il fascino della grande H!