Eleganza su due ruote: vince la Ducati 450 Scrambler
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Altro bel colpo messo a segno dall’infaticabile Roberto Pontiroli, che dopo la bella reunion con il meglio del motociclismo romano degli anni 70 ed 80 (vedi qui), ha replicato il format del concorso di “Eleganza su due ruote“.
Una formula di successo, per numeri e qualità delle moto in concorso: oltre 200 appassionati hanno risposto all’invito del motoclub Yesterbike, affollando gli accoglienti spazi della Sala Sisal WinCity di via Vespasiano, dove ospiti d’onore erano circa le 25 moto che ambivano al primo premio.
Il risultato finale è stato un vero plein per il Team Ciatti, che si è aggiudicato il primo premio con la stupenda Ducati 450 Scrambler del 1969 e il Premio Speciale con la Honda CBX 1000 Pro link trasformata magistralmente in allestimento special da Danilo, Alessandro, Luca Ciatti con il loro ds Valerio Sbarra.
Secondo gradino del podio per la bellissima Suzuki GT 750 di Flavio Barletelli e terza piazza per la Bimota SB4 di Giuliano Carnicella.
La giuria che ha stilato la classifica, presieduta da Carlo Fiorani, responsabile della comunicazione HRC, era composta anche da Mauro Pica Villa, Filippo Nuccitelli e dai due vincitori delle precedenti edizioni del concorso, Alessandro Fiasco proprietario della Kawasaki Z900 e Riccardo Fabbrica, che vinse lo scorso anno con la Moto Guzzi V7 Sport telaio rosso al cromo-molibdeno e sovrastrutture verde chiaro metallizzato, costruita in soli 150 esemplari, in assoluto la Moto Guzzi più ricercata dai collezionisti di moto storiche.
L’evento, che grazie alla disponibilità dei padroni di casa si svolge da tre anni nella stessa location, ha ormai assunto una valenza importante per la piazza di Roma, diventando un momento di incontro tra gli irriducibili con (qualche…) capello bianco e le nuove leve della passione motociclistica, una serata di confronto tra generazioni unite dalla comune radice nelle due ruote mosse da un motore.
Di questi momenti e di tali occasioni a Roma c'è molto bisogno, per (ri)scoprire quei valori - anche culturali - che si annidano tra cilindri alettati, carburatori a doppio corpo e marmitte cromate.