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Enduro 2022. Assoluti 4a e 5a Prova. Gli Inglesi sono Tornati! [GALLERY]

- Doppietta Beta a Salerno. Holcombe e Freeman vincono una giornata ciascuno e rimettono in discussione gli “standard” dell’Italiano della prima ora. Buoni Verona, Guarneri, Salvini, Philippaerts. McDonald preoccupato?

Colliano, Salerno, 24 Aprile. Una doppietta di un certo clamore. Non perché fosse completamente inaspettata, ma perché è quel certo modo di mettere i puntini sulle “i”, che suona forte. Professori di grammatica e di Enduro i due Assi del Team ufficiale Beta. Steve Holcombe e Brad Freeman. I ragazzi di Fabrizio Dini hanno lasciato ben poco al caso, e ancora meno agli avversari, dominando in lungo e in largo il faticoso week end della trasferta degli Assoluti in Campania.

Due giorni di Gara dell’Enduro numero 1 italiano, gli Assoluti si muovono sui terreni appesantiti dalle piogge del salernitano. A Colliano bella Gara e puntuale organizzazione. Tutti chiamati a un super lavoro, compreso il nostro Mario Rinaldo che, in qualità di responsabile del percorso, ha dovuto ricucire un parzialmente nuovo vestito alla bella gara del Moto Club 100%, Cento Per Cento.

Le avvisaglie di performance Beta arrivano subito il Sabato, prima giornata del doppio appuntamento campano. Steve Holcombe, Beta 390 4T, vince 5 delle prime 6 Speciali e, in testa dall’inizio della “partita”, conclude il secondo giro con un vantaggio di quasi mezzo minuto sul secondo, il malcapitato per l’occasione Andrea Verona, GasGas, sul quale grava anche il fiato sul collo dell’altro ufficiale Beta, Brad Freeman. Successivi due giri, una cinquantina di chilometri a passaggio, sono meno cruenti ma restano a senso unico.

Holcombe cala il ritmo ma non si muove dalla testa della classifica e vince la giornata con venti secondi scarsi su Verona e Freeman, il doppio sull’incredulo McDonalds, Sherco, magnifico protagonista, quando non dominatore delle Prove d’esordio dell’Italiano. Arrivano anche gli italiani, Guarneri 5°, Fantic 300, e Oldrati sesto, Honda 250 4T, che si becca comunque mezzo minuto dal vincitore di classe, Verona. Si fanno notare Watson, Honda 450, e Salvini, Husqvarna 450, a tratti tra i protagonisti assoluti. Da notare che l’ultima delle otto Speciali del giorno è appannaggio di Freeman. Che sia un messaggio?

Certamente, lo è. La domenica di Colliano, infatti, cambia faccia ma non colore. C’è una breve introduzione alla giornata, con gli interventi in testa alla Assoluta di Verona, GasGas, e Holcombe, Beta, poi la Gara si indirizza su un diverso, ma non tanto nuovo, senso unico. È la volta della Beta 300 2T di Brad Freeman a battere il ritmo, non così terrificante ma comunque chiarissimo.

L’alter champion Beta vince 5 delle 9 Speciali del giorno e “regola” sul traguardo finale del week end il compagno di Squadra Holcombe e il redivivo Hamish McDonald, Sherco. Il podio è stretto in una dozzina di secondi, segno che la battaglia della Domenica è stata meno impietosa di quella del sabato. Naturalmente il risultato, per Beta, non cambia. Per ritrovare il senso dell’Italiano in una partita di stranieri, bisogna ricorrere al cuore del solito, forte Guarneri, 4° e vincitore della 300 2T, del parzialmente inedito Salvini, piacevolmente rimanifestatosi tra i grandi, e del solito Verona, sesto alle spalle di Watson ma imprendibile per Cavallo, TM, e Oldrati, Honda, nella corsa al Titolo della 250 4T.

Così come sembrano (imprendibili) anche Deny Phippaerts, TM, 125, Guarneri, Fantic, 300, Salvini, Husqvarna, 450, Cristino, Fantic, Youth. McDonald, Sherco, ancora largamente al comando della Stranieri, dovrà iniziare a sospettare di questo assordante ritorno degli Inglesi. Il neozelandese ha il tempo delle prime due sortite del Mondiale per studiare la faccenda dell’Italiano. Se ne riparla, infatti, a Passignano sul Trasimeno, Perugia, a fine Maggio

 

© Immagini CIE – Beta Media – Honda RedMoto Media – TM Team Boano – Offroad Pro Racing

  • tooSlow
    tooSlow, Pietra Ligure (SV)

    Bene rivedere i due campioni in forma.
    Soprattutto Holy che ha patito un'annata difficile.
    Nel mondiale ne vedremo delle belle.
    Articolo favoloso.
    Sei il Gianni Brera del Motociclismo.
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