Enduro. Assoluti. Freeman, Verona e Watson primattori in Sicilia [GALLERY]
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Caltanissetta, 28 Aprile 2024. Dalle Alpi (o quasi) alle Piramidi (o quasi). Un mese e mezzo e 1.500 chilometri tra la prima e la seconda prova degli Assoluti d’Italia di Enduro. C’è un’intera Italia di mezzo, e un sacco di… stranieri che bussano allo scrigno dei Titoli nazionali. Come sempre da quando l’Italiano ha precisa e importante connotazione internazionale. In Sicilia dunque, la seconda di cinque date per le prove 3 e 4, ricordando che la domenica di Cavaglià è stata annullata per “impraticabilità del campo”.
Venerdì, Day 0. Il Moto Club Fuorigiri di Presidente Salvatore Sardo non si è risparmiato. Ha disegnato, insieme a Mario Rinaldi, un quattro giri con 12 Prove Speciali e, per non farsi e fare mancare nulla, anche il Super Test spettacolo inaugurale del venerdì pomeriggio. Le novità comuni. È bel tempo, contrariamente a gran parte dell’invernale Italia e contrariamente a… Cavaglià. Rieccoli, l’Italiano e il Mondiale possono contare sul recupero definitivo di Brad Freeman e Thomas Oldrati, i… tempestati di inizio stagione. E quindi è subito guerra. Il prologo Super Test è corto, come sempre spettacolare, tirato e tecnico, e mette subito in evidenza tre dei protagonisti delle giornate successive. Vince Steve Holcombe, Honda, davanti all’ex compagno di squadra Brad Freeman, Beta, e a Andrea Verona, GasGas. Gong corto.
Sabato, Day 1. Al trio dei fuggitivi si aggiunge subito il quarto incomodo, peraltro atteso: Nathan Watson, neoacquisto di Fabrizio Dini per Beta. Due Speciali di riscaldamento, dalle quali emerge Andrea Verona con un primo e un terzo, poi arriva il martello di Brad. Freeman vince il primo Extreme Test, passa al comando e resiste al successo di Verona nel secondo Cross Test. I distacchi sono minimi, si forma una prima élite di testa, Freeman, Verona, Holcombe, che si stacca. Poca roba eh, Watson, che ha dormito nel Super Test e di primo mattino, è a 8 secondi, Bernardini a 22. Con il secondo Enduro test, tuttavia, due cose diventano chiare. Watson parte all’attacco e sulla “linea” l’inglese neo-Beta diventerà imprendibile. Se Verona e Holcombe si divideranno i “fettucciati” e sulla Extreme ci sarà gloria un po’ per tutti, sulle quattro esecuzioni dell’Enduro Test Watson sarà solista.
Freeman resiste in testa fino alla fine, Watson con un gran ultimo giro scavalca Verona e Holcombe ed è secondo, Verona la spunta sull’inglese e completa il podio. Grande Elgari su un meno costante Scardina nella 125, Macoritto imprendibile nella 250 2T, Cavallo nettamente su Lesiardo nella 300, Soreca meglio del “giustificato” Odrati nella 250 4T. Niente per nessuno nella 450 e nella Junior: Andrea Verona e Kevin Cristino.
È doppietta Beta. Due inglesi e un italiano su podio del sabato.
Domenica, Day 2. Si riparte. È un altro giorno. Ancora bello, più corto, tre giri al posto di quattro per 9 prove speciali, l’anello è di circa 30 chilometri, ancora più combattuto e avvincente. Altissimo livello. Al buongiorno si direbbe che sia la domenica di Andrea Verona, che si impone sul Cross Test di esordio, ma la successiva “linea” conferma la superiorità, già denunciata sabato, di Nathan Watson. È così che il neoacquisto Beta passa al comando con un piccolo vantaggio su Holcombe e Verona.
È anche il momento in cui Freeman sbaglia e, visto il livello della contesa, si taglia di fatto fuori. Inizia l’inseguimento. Sul secondo giro Verona vince Cross e Extreme Watson il solito Enduro. Verona scavalca Holcombe e si porta a meno di un secondo da Watson. Tutto nell’ultimo giuro, tutto in un finale stratosferico. Verona vince il Cross, passa al comando e ci mette un fermino. Tensione palpabile, a Watson la linea non riesce alla perfezione (infatti vince il redivivo Freeman).
Dopo 50 minuti di prove speciali si va alla bella dell’ultima Extreme Test, lunga, tecnica e difficile. Vince Watson, ma di poco, tempo insufficiente per recuperare il disavanzo. Giro finale perfetto, la vittoria è di Andrea Verona, Watson secondo e Freeman terzo. Holcombe ancora una volta fuori dal podio. La misura della battaglia è in quel secondo e 38 centesimi tra Verona e Watson. Freeman è indietro, Holcombe a mezzo minuto, Bernardini e Cavallo a 1 minuto. Confronto e gara bellissimi.
Verona, GasGas, e Watson, Beta, sono vicini anche nella graduatoria dell’Assoluta dopo tre prove, Holcombe, Honda, è terzo. Prendono tuttavia una forma decisa alcune delle classi. Alberto Elgari, TM, si direbbe imprendibile nella 125, così come Lorenzo Macoritto, TM, nella 250 2T e Matteo Cavallo, TM nella 300 (gran lavoro di Jarno Boano). Nella 250 4T un non ancora perfettamente recuperato Thomas Oldrati, Honda, torna comunque alla vittoria ed è leader. Stessa chiara tendenza per la 450, Verona, e per la Junior, Kevin Cristino, Fantic. Per la quarta e la quinta degli Assoluti d’Italia di Enduro si risale lo Stivale fino al centro Italia. Appuntamento a Spoleto, Perugia, per l’1 e 2 Giugno.
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