Bacau, Romania, 10 Maggio 2024. Gara 1 al Gran Premio di Romania, si direbbe in altre discipline. È il sabato del terzo appuntamento geografico del Mondiale, dopo 11 anni di nuovo i Romania. E la gara del sabato risuona della vittoria di Andrea Verona. Ma la bellezza non è nel quanto, 13 secondi di vantaggio dopo 13 Speciali, bensì nel come. Ed ecco il bello di questo Mondiale di Enduro. È stata battaglia al calor rosso. È partito forte Nathan Watson, Beta, è calato di precisione sui Cross Test Steve Holcombe, così la gara ha distillato un altro formidabile duello, quello tra Andrea Verona, GasGas, e Josep Garcia, KTM. I cugini di Marca (o di Gruppo) hanno dato vita a un confronto di altissimo livello, al punto che la concorrenza, sulla carta importante, si è ben presto sgretolata, frantumata dal ritmo dei due battistrada.

Ancora prima, nella tiepida serata del venerdì di Bacau, Matteo Cavallo, TM, aveva inaugurato il ritorno in Romania con la vittoria del Super Test, diventato sempre più importante e delicato, perché giustamente nessuno si tira indietro. Poi la lunga giornata di sabato, che si apre con la vittoria e la prima leadership di Nathan Watson, Beta. Dura poco, l’inglese va giù sulla Extreme e Verona prende il volo. Garcia alle costole. Impagabili. Lo spagnolo passa al comando e vi resta per tre Speciali, Verona interrompe la serie, poi Garcia riparte. Il duello fantastico si protrae fino ad un’altra Extreme cruciale, l’ultima. Verona vincerà sette volte, Garcia tre, le differenze sono minime, si arriva all’undicesima, l’ultimo Cross test, e Garcia è primo, meno di tre decimi di vantaggio. La dodicesima, ultima Extreme come si è detto, è cruciale. Garcia cade, Verona vince.

Holcombe va sul podio, Freeman, Beta è subito sotto, Jamie McCanney, Husqvarna, è quinto, ma già volano i minuti. Per Watson non è stata una giornata all’altezza della promessa, è sesto a quasi due minuti. Le strategie del Gruppo funzionano, Garcia domina la E1, Verona la E2. La Enduro3 è, quasi da prassi, di Freeman, Beta. Il risultato si riflette nella graduatoria Mondiale, la EnduroGP nelle mani di Garcia, beninteso di misura su Holcombe e Verona. Cristino, Fantic, è secondo nella Junior alle spalle dello svedese Ahlin, KTM, l’eccitazione massima viene dalla Youth, tripletta italiana. Nell’ordine Alberto Elgari, TM, Manuel Verzeroli, KTM, Pietro Scardina, Fantic.

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