FEMA: La guida autonoma di Tesla è ancora pericolosa per i motociclisti
La guida autonoma automobilistica non va d'accordo con le moto. Peggio, può essere pericolosa.
La faccenda è già stata sollevata negli Stati Uniti, dopo due recenti incidenti mortali, e poi nel Regno Unito un paper pubblicato dal Connected Motorcycle Consortium ha richiamato l'attenzione sull'incapacità del software di riconoscere con certezza le moto.
Poche settimane fa Euro NCAP, l'ente che valuta la sicurezza dei veicoli, ha dato cinque stelle alla Tesla Model Y con il punteggio di 15,7 (ovvero il 98% del voto massimo) alla voce Safety Assist.
Nel relativo sotto elenco la sola voce che non ha ottenuto il massimo del punteggio è stata l'anti collisione (5,7 punti su 6), ovvero per la frenata di emergenza autonoma e l'avviso di collisione anteriore. Si tratta in ogni caso di un punteggio molto elevato.
La cosa non è passata inosservata alla FEMA (la federazione delle associazioni motociclistiche europee) che ha scritto a Euro NCAP segnalando i problemi riscontrati nel software Tesla in determinate circostanze.
I due incidenti mortali occorsi negli USA a luglio sono avvenuti al buio e in entrambi i casi per tamponamento visto che le auto non avevano riconosciuto la moto che le precedevano.
' accaduto in California con una Model Y e nello Utah con una Model 3: l'automobilista ha detto che al momento dell'incidente aveva affidato la guida al pilota automatico. Non è invece chiara la responsabilità del conducente nell'incidente californiano.
Da tempo, scrive Dolf Willinger sul sito della FEMA, gli esperti sottolineano che i sistemi di assistenza Tesla mostrano una grande carenza. Sono basati solo sui sensori della fotocamera, mentre tutte le altre case automobilistiche utilizzano una combinazione di telecamera e radar o lidar. Il fatto è che le telecamere, contrariamente a radar e lidar, hanno una capacità più limitata di stimare le distanza.
I due motociclisti uccisi guidavano delle cruiser con luci posteriori basse. Dato che al buio le telecamere potevano rilevare solo le luci, e non il resto della moto e i motociclisti, il sistema di sicurezza ha valutato male la loro distanza causando gli incidenti.
Questi eventi, viene sottolineato, mostrano che il sensore della fotocamera Tesla ha problemi a riconoscere i motociclisti al buio, perché sembra confonderli con le auto che procedono più avanti.
Euro NCAP, infatti, nei test non verifica questa situazione comune in cui un'auto si avvicina a una motocicletta da dietro.
I test Euro NCAP misurano i sistemi di sicurezza in varie circostanze e in alcuni casi anche al buio, ma non con i motociclisti.
Rispondendo alla lettera della FEMA, Euro NCAP ha scritto che le due ruote a motore entreranno a fare parte della valutazione dal prossimo anno. In anticipo sulla legislazione, sostiene, ma in ritardo sul problema visto che dal 2016 viene chiesto di considerare anche le moto, da quando cioè un motociclista Norvegese perse la vita in un incidente proprio con una Tesla.
fonte Femamotorcycling.eu
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