Herbert Diess: Ducati deve puntare sulla sua anima speciale
Herbert Diess è da poco più di due anni il CEO di Volkswagen AG dopo esservi entrato nel 2014. Al suo arrivo qualcuno temette che volesse cedere Ducati perché non strategica, ma presto l'allarme rientrò.
Diess è un motociclista di lunga data, ha diretto anche BMW Motorrad dal 2003 al 2007, e recentemente si è concesso un giro su strada con la nuova Ducati Streetfighter V4 1100S. E ne ha scritto in un post sul suo account LinkedIn elogiandola, sollevando qualche appunto, ma soprattutto chiudendo congratulandosi con il lavoro che Ducati sta svolgendo sotto al guida di Claudio Domenicali.
“Su strada con la Ducati Streetfighter V4 S – ha scritto nel post che trovate qui sopra -. Una bella opera d'arte italiana. E' estremamente agile, ha una guida molto precisa, ottimi freni, buona ergonomia e cambio preciso. Solleva la ruota anteriore molto facilmente! Troppa potenza per una moto nuda – proprio troppa! E allora, congratulazioni a Claudio Domenicali e al suo team per questa grande moto! Il V4 è sicuramente il motore giusto per una Ducati moderna. Gira regolare, senza intoppi ed è molto potente: vicino ai 15.000 giri sembra di essere come Formula 1! Per me è un po' troppo rumoroso quando si è al minimo. Markus Duesmann (CEO Audi, ndr) condivide questa impressione per quanto ne so. Con Markus, come membro responsabile del consiglio di amministrazione per la ricerca e lo sviluppo, abbiamo la migliore competenza ingegneristica che possiamo immaginare nel gruppo. E' un grande sollievo per me! E siamo d'accordo con Claudio sulla giusta strategia di Ducati Motor Holding. Piena concentrazione sul cuore e l'anima di questo marchio orgoglioso e molto speciale!”
Già alla fine dell'anno scorso, dopo una visita a Borgo Panigale, Diess aveva speso parole di elogio per Ducati.
Aveva affermato che “La Ducati per me è un mito e la Streetfighter V4 è la mia preferita. Una naked iconica che esprime tutti i valori del marchio”.