Derivate direttamente dalla CMX250 Rebel, sono le scrambler di Honda che non ha fatto altro che percorrere la medesima strada segnata dalla nascita della CL500 presentata a EICMA 2022: derivare una scrambler dalla bobber mantenendo praticamente immutata la piattaforma telaio/motore, ne avevamo già parlato qui con una certa speranza di vederle al Salone di Milano.

Nel caso delle 250/300 cc la duplicazione della cilindrata rispetta le differenze di omologazione e di normative per le patenti dei paesi cui sono destinate. In Giappone (dove è stata già presentata e dove dovrebbe arrivare a breve nelle concessionarie) verrà commercializzata la 250 cc, mentre in altri mercati - come quello cinese - si attende la 300, ma le due moto sono identiche a parte qualche dettaglio del motore e, ovviamente per qualche centimetro cubo in più per quella di maggior cilindrata.

Il propulsore resta quindi il monocilindrico raffreddato a liquido di 249 o di 286 cc, quattro valvole, che esprime una potenza attorno ai 26 CV. Le ruote da 16 pollici della bobber lasciano il posto a cerchi in lega da 19'' all'anteriore e 17'' al posteriore e pneumatici nelle sezioni di 110/80 e 150/70. Le sospensioni vedono all'opera una forcella a steli tradizionali (41 mm il diametro degli steli) con 150 mm di escursione, mentre al posteriore lavora una tradizionale coppia di ammortizzatori, il tutto per garantire maggiore luce a terra e una minima attitudine al fuoristrada leggero.

La dotazione e lo styling ricalcano quelli della CL500, con lo scarico alto e faro circolare a LED e sono presenti gli stessi accessori per dare un look più avventuroso e ancora più scrambler alla CL 250/330 come la fiancata portanumero, paramani e cupolino e così via.

Per adesso della CL250/300 non si hanno notizie di un'eventuale importazione in Italia.

Honda CL 500 accessoriata con parti originali Honda

Foto: Autoby