sicurezza stradale

In Australia chi sgarra, perde la moto

- In Australia l’eccesso di velocità costa la confisca del mezzo. L'Asaps ci racconta le caratteristiche di un codice stradale duro, con poche regole ma sanzioni certe. Quello che in Italia manca


In estate abbiamo tutti un po' più tempo da dedicare alla lettura delle "curiosità dal mondo". Però, piuttosto che annoiarvi con il classico gossip da ombrellone, sfruttiamo la preziosa collaborazione con gli amici dell'Asaps per raccontarvi cosa accade oltreoceano.
Parliamo di sicurezza stradale, un tema di grande attualità nel nostro Paese, che proprio nell'estate 2010 ha approvato una serie di norme che hanno inasprito le sanzioni a carico di chi commette un illecito al volante della macchina o in sella alla motocicletta.
L'Asaps ci descrive un panorama, quello australiano, assai diverso da nostro: là vigono poche norme, ma guai a chi le sgarra!

Austrialia, dove l'eccesso costa la confisca (Fonte: ASAPS)


In Italia il codice della strada, il noto decreto legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 (e successive modificazioni) è stato modificato una cinquantina di volte. Si inaspriscono le pene, si promette guerra alla violenza stradale, si affilano armi che restano sempre troppo spuntate.
Ce lo dimostra l’osservazione di ciò che accade all’estero. Prendete l’Australia, per esempio, dove la caccia alla trasgressione è pari solo all’effettività delle pene e delle leggi dei sei stati che compongono il Commonwealth australiano, dove la legge stradale, non cambia nella sostanza da un congruo numero di anni : il Road Transport Reform (Vehicles and Traffic) Act 1993 ha infatti subito una modifica nel 1998, una nel 2001 e l’ultima nel 2004, con la legge anti Hoon (parola slang che indica la pratica della guida pericolosa).
Aggiustamenti, che hanno integrato l’ossatura di una legge pensata per funzionare, con poche regole il cui rispetto garantisce ampi margini di sicurezza. Qui, la guerra alla guida pericolosa è sancita per legge e non si fanno prigionieri : alla prima infrazione l’auto viene sottoposta ad una sorta di fermo amministrativo che ha una durata di sette giorni ; la seconda volta il veicolo viene sequestrato per tre mesi ; alla terza contestazione, il proprietario perde automaticamente il titolo al possesso e l’auto viene confiscata per essere venduta o distrutta. In caso di vendita i profitti vengono interamente devoluti alle associazioni di vittime della strada.
Nei giorni scorsi un giovane 22enne di Hamilton, isola della barriera corallina, ha assistito alla distruzione della sua Commodore, un modello identico alla Vectra prodotto dalla australiana Holden, dopo essere stato beccato dalla polizia in flagrante superamento del limite di velocità . Beccato per la terza volta, ovviamente : la prima e la seconda lo avevano bloccato mentre si divertiva a fare dei burn-out sulla pubblica via.
Proprio al pilota di formula uno Lewis Hamilton una bravata australiana del genere era costata il sequestro dell’auto e una denuncia a piede libero, senza contare che la FIA, dopo la bravata del pilota McLaren, ha ritenuto di dover imporre un codice etico ai propri piloti (leggi qui). Conformemente alla legge in vigore, alcuni agenti hanno notificato al 22enne la decisione delle autorità di procedere alla confisca definitiva del veicolo il quale, dopo essere stato periziato, è stato avviato alla distruzione. Infatti le modifiche apportate dal suo ex proprietario non avrebbero consentito di fornire al nuovo acquirente le necessarie garanzie di sicurezza e siccome niente deve essere sprecato, il destino della costosa macchina è stato quello di fare da cavia in occasione di un’esercitazione dei pompieri, i quali hanno messo a dura prova tutte le attrezzature destinate alla disincarcerazione delle vittime di incidenti stradali. Il giovane di Hamilton non è un caso isolato : dopo la sua auto ce ne sono già altre 42 ad attendere il proprio turno.
In quattro anni di legge anti hooner, le auto sequestrate sono state in tutto 11.300 : un successo per chi volle questa norma, che però non è riuscita a debellare del tutto questo fenomeno. Il 18 gennaio di quest’anno, a Mill Park, quartiere di Melbourne, una Ford XR6 condotta da un 19enne, si è schiantata contro un albero di Plenty Road a circa 140 orari, provocando la morte di 5 ragazzi. Il conducente aveva un tasso alcolemico di 0,19 g/l ; in Australia i neopatentati non possono assumere alcolici.
La legge definisce perfettamente il concetto di guida pericolosa : corsa su strade aperte (al pubblico) oltre il limite di velocità, burn-out (testacoda con le ruote in pattinamento), drift (controsterzi e sovrasterzi con gomme in pattinamento), grandi eccessi di velocità (oltre il 50% del limite) e sorpassi vietati. (ASAPS)

  • username__355331
    username__355331, Caldiero (VR)

    Australia

    Ciao, ci mancherebbe che l'Italia imitasse l'Australia per pochi scemi che guidano da pazzi, perchè gli incidenti più frequenti sono causati da strade costruite con menti malate e autovetture fatte peggio della storica topolino con le ruote di legno. Il perchè di questa mia affermazione!? è molto semplice, partiamo dai pneumatici, primo il codice di velocità e sempre molto basso, secondo la carcassa sembra fatto di ciuingam si deforma con molta facilità, terzo in che paese lo si è fabbricato, di solito in croazia o corea che di pneumatici sanno solo fare quelli dei carretti con ha presso il ciucchino, e per finire i venditori sono solo dei piccoli mediocri truffatori, perchè la frase tipica che dicono, sono i migliori del mercato, praticamente sono incollati sulla strada, in poche parole una calamita. Ma il codice di velocità amalapena è un T, ma quando sei fortunato un H, ma io ti ho chiesto una V !? e ti risponde ma guarda che la T è oltre i trecento orari, vai sicuro, si contro un muro quando ti va bene, o al primo acquazzone ti giri, all'ora ti fai tante domande del perchè, in curva va dirita sul bagnato parte di muso, vibra salta sembra un cavallo inbizzaritto, ma quello che più mi fa incazzare è che hanno sembre una scusa per ogni occasione, sei un strapazza multa velox, o hai un auto vecchia, troppo sportiva, ecc ecc, tanto l'automobilista ha sempre torto come il motociclista.
    Mesonic
  • Ganlu27
    Ganlu27, Vedano al Lambro (MB)

    Per chi si lamenta che e' troppo facile prendere la patente, che dovrebbero fare i corsi di guida sicura eccecc dico che si', e' in parte vero ma invece di lamentarsi sempre di quello che non ce' ricordo che a scuola guida insegnano cose tipo, guardare sempre gli specchietti, rallentare in prossimita' di rotonde e segnale di dare la precedenza, fermarsi completamente allo stop, mettere sempre la freccia prima di svoltare, non superare con riga continua, non massacrare i limiti di velocita', non viaggiare in culo a quello davanti, che l'alcol smorza i riflessi ben prima di dare il senso cosciente di euforia o ebbrezza ecc.ecc Tutte cose che pare siano piuttosto utili e, almeno dalle mie parti, spesso ignorate. Solo che ormai e' talmente normale scegliere da soli come comportarsi perche' tanto IO ne so di piu' che accettiamo tutto. Quindi OSSERVARE LE REGOLE ESISTENTI insegnate nelle "banali "scuole guida migliorerebbe molto la situazione. Certo poi sarebbe bello avere Sebastian Loeb ai doppi comandi pero' ...
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