Tragedia al Nardò Technical Center, la struttura di proprietà di Porsche usata per condurre sperimentazioni e collaudi grazie al suo anello di alta velocità e al suo circuito di handling. Oggi 21 febbraio, per cause che sono ancora in corso di accertamento, la moto guidata dal collaudatore Mattia Ottaviano si è scontrata con un'auto, una Porsche Panamera condotta anch'essa da un collaudatore.

Da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che la Porsche abbia effettuato una frenata e la motocicletta che seguiva non abbia fatto in tempo a evitare l'impatto, fatale per Mattia Ottaviano - 35 anni, originario di Tuglie e dipendente di una ditta esterna - che sarebbe deceduto sul colpo nonostante i soccorsi che hanno tentato di rianimarlo. Il collaudatore alla guida della Porsche ha riportato ferite giudicate non gravi.

L'attività del Centro è stata al momento sospesa e sul posto sono intervenute le Forze dell'Ordine oltre allo Spesal, il servizio che si occupa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro poiché il drammatico evento potrebbe essere ritenuto un incidente sul lavoro, ed è prevista inoltre l'apertura di un fascicolo al Tribunale di Lecce.

Ai familiari di Mattia e ai suoi amici vanno le condoglianze della Redazione di Moto.it.

Foto: Porscheengineering.com

Fonte: Rainews

Aggiornamento del 22 febbraio

Profondo dolore e collaborazione con le Autorità per l'accertamento della dinamica dell'incidente sono stati espressi dal Nardò Technical Center di Porsche Engineering, in una nota che riportiamo integralmente: "Esprimiamo il nostro profondo dolore per il tragico incidente che si è verificato questa mattina durante i test in corso al Nardò Technical Center e siamo vicini alle famiglie coinvolte. Al momento non disponiamo di ulteriori informazioni su quanto accaduto. In linea con le procedure standard per questi eventi, le Autorità hanno avviato ufficialmente gli accertamenti. Siamo impegnati a collaborare attivamente con loro".