Uno dei problemi più noti nella sicurezza stradale è quello legato agli smartphone. L'utilizzo del cellulare alla guida è una vera e propria piaga per tutti, specialmente però per noi motociclisti che, come tutti gli altri utenti deboli, rischiamo di farci particolarmente male anche in incidenti a bassa velocità.

I casi di utilizzo del telefono nel contesto di guida stanno aumentando nelle persone che si mettono al volante di vetture per motivi professionali o negli spostamenti di lavoro. A evidenziarlo uno studio pubblicato in Germania e divulgato dal sito Haufe.de dove si mette in luce non solo il fatto che l'uso dello smartphone rappresenti un ulteriore fattore di stress psicologico derivante dall'ambiente lavorativo, ma anche l'incremento degli incidenti "in itinere", ossia quelli che avvengono durante gli spostamenti da casa al lavoro e viceversa.

Lo studio

Secondo l'analisi dei dati più recenti disponibili, relativi al 2022, in Germania si sono verificati 73.069 incidenti "in movimento", tra cui 234 fatali, registrando un aumento di 16 casi rispetto all'anno precedente. Il rapporto attribuisce principalmente questa elevata incidenza di sinistri a fattori individuali, che le aziende hanno difficoltà ad influenzare o a controllare. La ricerca menzionata nel rapporto di Haufe.de evidenzia inoltre che il problema della distrazione alla guida è più diffuso durante i viaggi lavorativi oppure con conversazioni inerenti al lavoro rispetto a spostamenti personali.

I dati evidenziati dallo studio sono particolarmente preoccupanti per noi motociclisti, utenti deboli della strada. L'utilizzo dello smartphone alla guida è assolutamente da condannare, tuttavia anche le conversazioni lavorative effettuate alla guida - quindi anche mediante auricolari, vivavoce, ecc... - possono risultare in un'attenzione generale minore. Ma su questo possiamo farci poco.

Fonte: ANSA

Immagine: Brescia Today