Ci sono voluti quasi quattro anni, ma alla fine una giuria del New Jersey ha accolto le istanze di Roger Gates riconoscendogli un risarcimento di 2,65 milioni di dollari (2.320.000 euro) per le conseguenze causate da un incidente stradale.

Questi i fatti. Il 14 aprile 2016 Roger Gates stava percorrendo la Oak Ridge Road alla guida della sua Victory cruiser del 2005, quando perse il controllo della moto, cadde e andò a urtare un furgone che procedeva in senso contrario.
Nell'urto i due mezzi presero fuoco, ma soprattutto Gates, all'epoca 63enne, si procurò una serie di fratture al bacino alle costole e alla schiena e subì delle lesioni interne.

La Polizia rilevò che Gates non riuscì a mantenere la sua traiettoria, mentre una perizia dimostrò che il motociclista non stava superando i limiti di velocità in quel punto.

Inizialmente Gates venne convocato per non aver mantenuto la sua corsia, invadendo quella opposta, e per aver circolato con la moto priva di registrazione e assicurazione.
Gates si dichiarò colpevole per queste ultime due convocazioni, ma riguardo alla prima testimoniò che mentre percorreva quel tratto di strada notò numerose buche e rattoppi malfatti. Stava cercando di trovare una traiettoria meno rovinata quando, avvicinandosi alla curva, attraversò una serie buche che gli fecero perdere il controllo della moto.

Le prove chiave a sua difesa sono costate non meno di sette denunce alla Contea di Passaic, e riguardavano buche aperte e buche riparate con semplice bitume che si deteriorava velocemente.

Gates e stato ricoverato due mesi, ha subito diversi interventi chirurgici, ha affrontato una lunga riabilitazione e continua a ricevere cure.
La giuria ha dato ragione al motociclista nella causa contro la Contea, stabilendo un indennizzo di 2,65 milioni di dollari.
La corte ha aggiunto altri 756.000 dollari quale rimborso delle spese sanitarie che Gates ha sostenuto con la propria assicurazione. Chissà se a questo punto, dopo la sentenza, la County Route 699 sarà mantenuta in condizioni di sicurezza...

“Sono soddisfatti – ha risposto l'avvocato che li rappresentava in risposta a che gli chiedeva come stessero Gates e la sua famiglia dopo il verdetto – ma sono soprattutto felici che Roger sia vivo”.

Una brutta esperienza quella che ha passato Roger Gates. Una storia come tante che purtroppo continuano a capitare anche da noi, ma con un finale solitamente diverso.

Fonte NJHerald.com