Ipotesi "Zona rossa" a Natale. Tutto chiuso nei festivi dal 24 dicembre al 6 gennaio
Il braccio di ferro continua anche all'ombra dell'albero di Natale. L'ala dura del Governo (Speranza, Franceschini e Boccia) spinge per maggiore prudenza e per un'ulteriore stretta durante le festività. L'obiettivo, più volte dichiarato, è quello di evitare la temuta terza ondata. Ora che numero di contagi e indice RT sono in calo, un Natale all'insegna della spensierata socialità vanificherebbe i sacrifici fatti durante l'autunno.
Per contenere il contagio si sta pensando di applicare le restrizioni (tutte o in parte) previste nelle Zone rosse. Questo provvedimento sarebbe valido in tutt'Italia e in tutti i giorni festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio.
In concreto, questo significherebbe tornare, in quei giorni, a spostamenti consentiti solo in caso di necessità o per motivi di salute e lavoro; con ristoranti, bar e attività commerciali non indispensabili che abbasserebbero nuovamente la serranda.
Una doccia fredda per chi si aspettava invece qualche deroga in più, magari un ricongiungimento familiare. La direzione in cui sta andando il Governo è quella contraria. Il Ministro Francesco Boccia in TV è stato chiaro sulle priorità: "Si fa il cenone di Natale? La mia risposta è no, lo faremo l’anno prossimo. Ipotizzare assembramenti è folle. Noi abbiamo il dovere di salvare vite".
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JaeeP, Roma (RM)Sarà un triste Natale e fine anno, per quelli che non potranno passarlo in famiglia e per chi ha perso o rischia di perdere il lavoro. Ma non è una questione Italiana; i politici hanno molte colpe sulle quali si potrebbe argomentare per giorni, ma non dimentichiamoci che dalla Germania all'Olanda, passando per Svizzera, Spagna e Londra, per non parlare degli USA, il lockdown è realtà ovunque.
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Davidhammer46, Modena (MO)Non se ne può più. Prima rossi poi gialli, prima chiusi in casa poi tutti al mare. I ristoranti chiusi poi aperti poi non si sa. All'inizio eravamo impreparati, ma adesso si potevano studiare meglio alcune misure come i trasporti scolastici, invece in estate tutti in ferie che poi a settembre con calma ci pensiamo.