ISDE23 Argentina. San Juan D3. Vittoria di Garcia, Italia 2 volte seconda
San Juan, Argentina, 11 Novembre. Giorno 3. Il giro di boa. Il cambio di percorso. La montagna. Il minuto di silenzio per la scomparsa di Albert Pos, il 54enne manager e Pilota olandese vittima, sembra sempre più evidente, di una caduta in conseguenza di un malore mentre viveva la sua grande passione: l’Enduro. La Gara va avanti, eccellente, combattuta come solo un grande, massimo evento può esserlo. La 6 Giorni argentina di San Juan va oltre la metà del suo programma e conclama il duello stratosferico tra Josep Garcia, KTM, e Andrea Verona, GasGas. Naturalmente la serie dei buoni motivi della giornata non si ferma qui, ma è evidente che il confronto ravvicinato tra i due fuoriclasse cugini di Marca è la bandiera e il volano che spinge lo spettacolo dell’Olimpiade dell’Enduro. 300 partecipanti, ognuno con il suo obiettivo, il suo sogno, il suo desiderio realizzato.
Come sempre, ormai, il più lesto ad andare in temperatura è Andrea Verona, che vince la prima Speciale, la Las Lomitas, e va in testa alla giornata di gara. Josep Garcia è in ritardo, e deve anche contenere l’azione di uno scatenato Samuele Bernardini, Honda, lo sfortunato protagonista del primo giorno, deciso a “vendicare”, almeno nominalmente, l’ingiustizia subita. Quarto è il Campione del Mondo Junior Jad Etchells, Fantic, e quindi il primo della compatta Squadra americana, Cole Martinez, Honda. Un buon inizio.
Garcia riparte e vince il primo passaggio sulla Aerodromo, affianca Verona e si appresta a mandare in scena lo show della sua classe straordinaria. Lo spagnolo vince tutte le restanti speciali, passa al comando dopo la terza e conclude in gloria, quasi 18 secondi davanti a Verona e un minuto prima di Bernardini, fantastico terzo assoluto. Poi l’1-2-3 americano.
Con la nuova, grande prova corale di Robert, Oliveira e Girroir, gli USA si aggiudicano anche la terza giornata di Gara. Gli italiani sono secondi e regolano, nell’ordine, spagnoli, francesi e inglesi. A parte gli intoccabili americani, c’è un grande equilibrio tra gli inseguitori. Per gli italiani il ritardo fortuito del primo giorno è impossibile da recuperare ma il segnale è buono. Soprattutto, se è vero che gli USA allungano in testa, è anche vero che gli italiani si spingono a ridosso degli spagnoli al quarto posto della generale del Trofeo. Poco da fare per il Trofeo Junior, purtroppo, dopo il ritiro di Morettini, ieri. Enrico Rinaldi, GasGas, è il migliore dei nostri e il Team Junior ottiene un orgoglioso secondo posto, ma è la Squadra svedese che, con una nuova tripletta, allunga inesorabilmente in testa alla classifica del Trofeo Junior. Ancora una volta la prova d’orgoglio non basta, e tocca a noi dimostrarlo. Orgoglio e matematica non vanno d’accordo. Risultati e classifiche qui.
© Immagini FMI – KTM – GasGas - JET Racing – Sherco