Circa un anno fa Just eat raggiunse un accordo con le organizzazioni sindacali regolarizzando i rider. Ora un nuovo passo avanti: l'assunzione a tempo indeterminato di 4.000 corrieri. La vera novità è rappresentata però da un percorso di carriera che i rider possono intraprendere all'interno di Just eat "il percorso prevede che un courier possa diventare capitano - spiega il country manager per l’Italia, Daniele Contini al Sole 24 Ore - , che fornisce un primo livello di supporto, facilitando alcuni compiti, e svolgendone altri presso i punti di partenza. Successivamente può diventare coordinatore, cioè responsabile di un gruppo di courier con crescita significativa delle responsabilità".

Questa novità, pur sembrando logica, stravolge la concezione stessa del lavoro del rider. Non è solo un lavoro occasionale, precario e senza carriera, ma diventa una vera e propria professione. 

Just eat inoltre punta a strutturarsi anche logisticamente investendo sulla creazioni di hub. Il primo è nato a Roma con una dotazione di 120 scooter elettrici e 200 rider. Il passo successivo ovviamente sarà a Milano.