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Kawasaki a idrogeno: la Ninja H2 HySe prossima ai test su strada

- La moto sovralimentata ad idrogeno di Kawasaki continua il suo sviluppo e viene mostrata durante un meeting. Nel 2024 sono previsti i primi test su strada mentre si avvicina il traguardo della produzione nel 2030
Kawasaki a idrogeno: la Ninja H2 HySe prossima ai test su strada

La prima motocicletta ad idrogeno comincerà i test su strada nel 2024. Lo si apprende dallo stesso Presidente e Chief Executive Officer di Kawasaki Motor Hiroshi Ito che il 12 dicembre 2023 durante l'elvento "Group Vision 2030 Progress Report Meeting" ha presentato l’ultima evoluzione della Ninja H2 HySE. Sappiamo che Kawasaki sta lavorando già da qualche anno a questo progetto e che l'arrivo sul mercato è stato previsto per il 2030, ma nel video del meeting pubblicato da Kawasaki possiamo vederla chiaramente per quanto, naturalmente, si tratti di un prototipo laboratorio.

La Casa giapponese sta investendo molto sulle alimentazioni alternative e dopo aver presentato le sue prime moto elettriche e le sue prime moto ibride elettrico/benzina, ci mostra la via dell'idrogeno. Il video è in giapponese, ma sempre durante il meeting si può vedere il piano di sviluppo legato all'idrogeno e legato non solo alla motocicletta, ma a tutti i tipi di mobilità come navi, aerei, mezzi militari etc in cui è impegnata la Kawasaki Heavy Industries. Non è un caso che il marchio HySE sia stato registrato non solo per i motocicli ma anche per altri tipi di veicoli e addirittura per i cosiddetti veicoli non terrestri. Come già emerso qualche tempo fa, Kawasaki sta testando la propulsione ad idrogeno anche su un fuoristrada a quattro ruote che dovrebbe sfruttare la stessa meccanica della Ninja H2 HySE per la quale è previsto un debutto prossimo. A partire già dal 2024 infatti dovrebbe effettuare i primi collaudi su strada. Sempre dal prossimo anno Kawasaki dovrebbe lavorare anche agli aerei alimentati sempre ad idrogeno che, come sappiamo, presenta al momento ancora degli ostacoli per quel che riguarda la produzione e lo stoccaggio. Ecco che Kawasaki prevede di contribuire allo sviluppo delle infrastrutture necessarie.

Concentrandoci invece proprio sulla Ninja H2 HySE presentata durante il report meeting, si notano già alcune differenze rispetto ai rendering diffusi tempo addietro. Tuttavia non possiamo prendere quest'estetica come in qualche modo definitiva, ma è soltanto un modo per presentare l'oggetto fisico su cui i tecnici stanno lavorando. La base di partenza come sappiamo è quello della Ninja H2 SX il cui quattro cilindri da 200 CV è stato convertito all'alimentazione appunto ad idrogeno. L'iniezione è diretta nelle camere di combustione e come possiamo notare dalle immagini le valigie laterali sono state trasformate in serbatoio perché sono necessarie dimensioni maggiori. Di certo da qui al 2030 torneremo spesso a parlarne, ed è entusiasmante vedere una nuova tecnologia svilupparsi, non trovate? Ci rivediamo qui fra qualche anno per raccontarci com'è andata.

  • Ormau
    Ormau, Genova (GE)

    Possibile o meno, difficile o facile realizzazione, problemi per immagazzinare l'idrogeno o no, mentre Kawa ci prova, qui subiamo ancora i diktat delle marmitte speciali. Siamo aborigeni contro scienziati.
  • Bufalino
    Bufalino, Casalecchio di Reno (BO)

    Se vuoi te lo dico io, non la vedrai mai in nessuna concessionaria. La moto ad idrogeno ha la stessa possibilità di industrializzazione di una moto a propulsione nucleare.
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