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Kawasaki HySE: sarà la prima giapponese a idrogeno?

- Kawasaki ha depositato il nome ed il logo di una futura moto a idrogeno
Kawasaki HySE: sarà la prima giapponese a idrogeno?

L'idrogeno è un elemento che sta attirando molti produttori di motociclette - e di automobili -  orientali.  Kawasaki si è sempre impegnata nello sviluppo di questa tipologia di carburante coinvolgendo e stringendo partnership con altri colossi, come Toyota. 

Le ambizioni sono grandi ed i piani di Kawasaki per l'infrastruttura dell'idrogeno anche. L'obiettivo del progetto Green Innovation Fund, "Large-scale Hydrogen Supply Chain Establishment" (NEDO) è infatti quello di dimostrare la fruibilità delle infrastrutture legate all'idrogeno. Luogo chiave del progetto la Kawasaki Coastal Area nella città di Kawasaki, Kanagawa, che sarà utilizzata come "sito di ricezione" per l'idrogeno esportato da Victoria, Australia.

Oltre ai suoi progetti industriali, Kawasaki ha anche depositato dei brevetti per il nome del suo progetto di moto a idrogeno, come riportato da BikeSocial. Ecco di cosa si tratta.

La Kawasaki HySE

Oltre al progetto di sviluppo delle infrastrutture per l'approvvigionamento internazionale di idrogeno liquido di cui abbiamo parlato sopra Kawasaki ha depositato il nome ed il logo della ipotetica moto a idrogeno. Il nome che il marchio di Akashi vuole darele è "HySE". Il logo è invece composto da una forma di goccia d'acqua e due cerchi, che ovviamente rappresenterebbero le due ruote.

 

Secondo quanto riportato da BikeSocial, la domanda di registrazione specifica che i marchi verranno applicati a veicoli non elettrici, il che significa che Kawasaki sta proseguendo sulla strada della combustione dell'idrogeno, anziché focalizzarsi sulla tecnologia delle celle a combustibile.

L'anno scorso Kawasaki ha rivelato inoltre i rendering di una moto di grande cilindrata, basata sull'attuale Kawasaki Ninja H2, che avrebbe utilizzato l'idrogeno come carburante. La moto presentava una sorta di "serbatoio posteriore" che ospitava bombole di idrogeno da sostituire con altre nuove quando era necessario il rifornimento.

Secondo voi l'idrogeno sarà il futuro delle nostre amate due ruote? Diteci la vostra nei commenti!

  • Mazinga52
    Mazinga52, Vaglia (FI)

    L’idrogeno per i veicoli è una follia. Chi lo ha usato per lavoro lo sa bene. È il gas più incendiabile ed esplosivo che esiste. Ha una densità bassissima e per avere un’autonomia decente deve essere compresso ad almeno 700 bar, oppure liquefatto (a -252 °C!). Credete sia facile (e sicuro) fare rifornimento con queste pressioni o temperature? Se per una caduta vi si buca il baulone della Kawa decollate come uno shuttle!
    Per non parlare del rendimento. Se prodotto da rinnovabili il rendimento energetico è circa il 20%, contro l’85-90% di un elettrico a batterie. Se poi è prodotto da combustibili fossili, come attualmente il 95%, è meglio usare direttamente quelli.
    Ma provate una moto elettrica prima di criticare! Stanno già arrivando le batterie al litio a stato solido che si caricano all’80% in 10 min. Credete che ad attaccare, riempire e staccare in sicurezza un serbatoio a 700 atmosfere ci voglia meno? Provateci.
  • gionta.daniele
    gionta.daniele, Torino (TO)

    Molto affascinante. Resta da risolvere il problema dell'autonomia. Sono proprio curioso di capire come lo risolveranno
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