Kawasaki Versys-X 300, come mai c'è un prototipo in India?
La Kawasaki Versys-X 300 è un'ottima travel enduro con ruota da 19 pollici motorizzata con un bicilindrico di 300 cc (ma in Giappone per ragioni normative viene usato un 250 cc) da circa 40 cavalli di potenza: una moto che è stata presente nel nostro mercato dal 2016 ma che 2020, complice lo standard Euro 5, non è più stata importata in Italia restando però in vita in numerosi paesi asiatici e negli Stati Uniti.
Dato che il modello è ancora in piena produzione appare quindi quasi un controsenso pensare a un prototipo di test con le stesse caratteristiche, eppure è quello che i colleghi indiani di Bikewhale hanno colto durante un collaudo su strada. Che senso avrebbe testare un modello già in produzione?
La ragione potrebbe risiedere nello specifico contesto indiano, che potrebbe anche però avere delle ricadute sui nostri mercati "maturi". In India quasi tutte le Case più attive sul mercato (TVS, KTM, Honda, Yamaha, Royal Enfield, BMW, Bajaj, Hero, Yezdi, Suzuki e così via) hanno in catalogo una moto adventure di circa 300/400 cc o, se non l'hanno ancora prodotta sono in procinto di farlo. Nello specifico, il segmento delle moto in questo range di cilindrata è estremamente diffuso e ha volumi talmente grandi da giustificare una lotta all'ultimo... prototipo. Due le strade seguite dai produttori: quella della piattaforma sulla quale ricavare più modelli anche di diversa estrazione (il caso di Yezdi o, in parte, di Royal Enfield, ad esempio) e quello di moto progettate ad hoc, ma la sostanza non cambia: in India troviamo una notevole varietà di moto di circa 350 cc con ruota anteriore da 21 o 19 pollici, e molte di queste non sono importate in Europa.
Kawasaki, con questo prototipo, potrebbe stare pensando di introdurre quindi la Versys-X sul mercato indiano (dove l'unica Versys presente è la 650 cc), trovandosi già un prodotto collaudato in casa necessario soltanto di qualche modifica per rientrare nella normativa antiquinamento BS6, ed entrare dalla porta principale nell'agone delle Adventure da 40 cavalli. Quello che ci fa però riflettere è che la normativa BS6 indiana non è così lontana dalla Euro 5 e quindi - in astratto - una volta aggiornato il motore della Versys-X 300 non sarebbe poi così complicato riportarla in Europao; ovviamente questa è soltanto un'ipotesi che andrebbe verificata attraverso le condizioni del mercato europeo dove peraltro Royal Enfield Himalayan 450, KTM 390 ADV, CFMOTO 450 MT, Honda CRF 300, BMW G 310 GS, Voge Valico 300 Rally, solo per citare alcune delle probabili concorrenti stanno ottenendo, chi più chi meno, buoni riscontri di vendite.
Quindi, cara Kawasaki perché non riportare la Versys-X in Europa? Stesso discorso potrebbe essere fatto per un'altra grande assente su questo segmento, Suzuki che dopo averci privato della V-Strom 250 bicilindrica (che però era una crossover, più che una Adventure, visto il cerchio anteriore da 17 pollici) ha in listino in India una V-Strom 250 SX monocilindrica da 26,5 cavalli con cerchio anteriore da 19 pollici. Anche in questo caso, non ci sono segnali di un'esportazione verso il Vecchio Continente.
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Fonte e foto apertura: Bikewhale
Per conquistare una fettina di mercato nella fascia A2 dovrebbero come minimo portarla a 400 sperando di fare la differenza con il buon nome e la qualità generale, ma personalmemente credo avrebbero migliori chances con un progetto totalmente nuovo oppure riesumando le monocilindriche 250 e 650.