Kawasaki Versys-X 300: Piccola e versatile
Presentata a sorpresa ad EICMA 2016, la Kawasaki Versys-X 300 ha da subito riscosso pareri favorevoli. Sarà per la cilindrata non esagerata, un prezzo adatto a quasi tutte le tasche o per la sua versatilità, ma questa piccola crossover sembra abbia davvero le carte in regola per avere successo.
Com’è fatta
Ad un primo sguardo, notando le linee particolarmente spigolose e la silhouette snella, viene un po' difficile assimilarla alle grandi di famiglia. Il family feeling è forse un po' vago con le Versys 650 e 1000. Personalmente, vedo un forte richiamo alla vecchia KLE 500, con una vocazione più marcata all'off-road, come dimostrano i cerchi a raggi, la protezione motore e lo scarico posto in posizione rialzata.
Le finiture, come del resto per la maggior parte delle moto nipponiche, sono ben curate, le verniciature ben realizzate e anche le plastiche, di cui abbonda, sono di buona qualità. Bello il cruscotto con contagiri analogico posto in posizione centrale e display LCD con contachilometri sulla destra.
Motore: parco nei consumi ma brillante
296 cc e 40 cv dichiarati sono più che sufficienti per una moto che, in ordine di marcia, pesa 175 Kg. Il motore è lo stesso che monta la Ninja 300, rivisto per migliorarne il tiro ai bassi e medi regimi, è stato dotato di frizione servoassistita e antisaltellamento, mentre l’alimentazione è curata da corpi a doppia farfalla. Ovviamente il motore è Euro 4.
La ciclistica
La ciclistica fa affidamento su di un telaio monotrave in acciaio con motore stressato. All'anteriore le sospensioni contano su una forcella a steli tradizionali da 41mm, non regolabile ed un mono-ammortizzatore a gas con leveraggi progressivi Uni-Trak, regolabile nel precarico. Il serbatoio ha una capienza di 17 litri.
Parlando dell'impianto frenante, all'anteriore troviamo un disco singolo, con profilo a margherita, con un diametro di 290 mm e pinza singola con doppio pistoncino. Al posteriore troviamo sempre una pinza a doppio pistoncino e disco con profilo a margherita, ma con diametro di 240mm.
Gli pneumatici Trail Winner, a marchio IRC, produttore appartenente al gruppo Dunlop, hanno una dimensione di 100/90 R19 all'anteriore e 130/90 R17 al posteriore.
Colorazioni, prezzi e disponibilità
La nuova Kawasaki Versys-X 300 è disponibile in due colorazioni: Candy Lime Green (il tipico verde Kawasaki) e Metallic Graphite Gray. Il prezzo di partenza è di 5.890 euro. Oltre alla versione Standard, sono disponibili le versioni Urban e Adventure.
La La Verys X 300 Urban è allestita con bauletto da 30L, paramani, cavalletto centrale e protezioni adesive sul serbatoio ed ha un prezzo di 6.380 euro, mentre la versione Adventure è equipaggiata con valigie rigide laterali (17 litri ciascuna), cavalletto centrale, paramani e protezione adesiva per il serbatoio, il tutto ad un prezzo di 6.880 euro.
Su strada
Abbiamo svolto il test della Versys-X 300 prevalentemente all'interno del Parco Naturale della Lessinia, poco distante da Verona. Strade tortuose, qualche rettilineo e una quindicina di chilometri su strada non asfaltata. Il primo impatto è stato positivo. La posizione è comoda, sebbene l'imbottitura della sella sia piuttosto rigida, ed è azzeccata anche per chi, come me, non è uno spilungone. L'altezza della sella è di 845 mm dal suolo ma, come accessorio, è anche disponibile una versione di 25 mm più bassa. Se siete sotto al metro e 70, la sella ribassata potrebbe fare al caso vostro.
Nel misto la piccola Versys è divertente come poche, il motore è brioso e regolare, il cambio davvero azzeccato e, grazie alla frizione servoassistita, lo sforzo delle dita è pari a nulla. La prima cosa che si nota non appena si parte, è il motore che, sebbene si spinga fino a 11.000 giri, invita a cambiare marcia piuttosto frequentemente. Dopo qualche chilometro si capisce però che, grazie all'enorme elasticità del motore, si può facilmente ingranare la sesta e dimenticarsi di usare il cambio, anche a alle bassissime velocità. Basta infatti un colpo di gas perché il piccolo propulsore prenda giri. Ci si deve fare l'abitudine. La protezione dall'aria offerta dal cupolino -non regolabile- per chi non supera il metro e 80 è più che efficace, le vibrazioni sono praticamente inesistenti, anche grazie alle pedane con inserto in gomma. Va però fatto un appunto sul rivestimento in gomma: con la pioggia diventa particolarmente scivoloso.
La frenata è forse una delle poche note dolenti di questa moto. Mentre il freno posteriore è abbastanza reattivo, seppur non particolarmente deciso, la leva dell'anteriore trasmette una sensazione di iniziale durezza che, però, non corrisponde ad una reazione della pinza. Soltando premendo più a fondo si riesce a frenare efficamentente, rendendo la frenata poco modulabile. Ottimo invece il sistema ABS di ultima generazione marchiato Bosch. Interviene solo quando necessartio, anche nel fuori strada.
Il manubrio è posto in una posizione abbastanza avanzata e bassa per una moto con -seppur modeste- pretese fuoristradistiche. Proprio parlando di fuoristrada, questa moto, a detta di Kawasaki, è stata concepita per un utilizzo 70% su strada e 30% off road. Ovviamente questo 30% si riferisce a strade bianche o poco più. Noi l'abbiamo provata su una strada bianca di montagna, pochi sassi grossi, alcune buche profonde e dossi non proprio clementi. Come si è comportata la Versys-X 300? A nostro parere, più che egregiamente. Le sospensioni, sebbene solo il monoammortizzatore sia regolabile nel precarico, hanno risposto in maniera brillante alle sollecitazioni. La posizione di guida in piedi è naturale.
Una menzione d'onore va fatta agli pneumatici IRC Trail Winner. Su strada garantiscono una tenuta ottimale e un buon appoggio in curva. Sullo sterrato, se la sono cavata più che discretamente, grazie ai grossi intagli nel battistrada.
La cosa che ci ha colpiti maggiormente durante il test, è stata l'estrema maneggevolezza della Versys-X 300. Passa da una curva all'altra con estrema semplicità, senza richiedere alcuno sforzo e anche le manovre da fermo sono alla portata di tutti.
A fine giornata, cruscotto alla mano, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal dato dei consumi medi. Nonostante la sia sia strapazzata per bene, sembra che la Versys-X 300 sia davvero poco assetata. Dopo circa 100Km di test, il dato relativo ai consumi segnava 26,7 Km/l. Non rimarremmo sorpresi se, usando la Versys con un po' più di dolcezza, il dato salisse abbondantemnte sopra ai 30 Km/l
A chi si rivolge la Versys-X 300?
Durante il test ci siamo domandati più volte quale sia il target di questa moto. Sarà per la sua poliedricità, ma non crediamo esista un target specifico. La Versys-X 300, a nostro avviso, strizza sicuramente l'occhio ai più giovani, alle prime armi con le due ruote, ma anche a chi, senza troppe pretese, vorrebbe una moto adatta a viaggi a medio raggio, magari anche in compagnia. Grazie alla leggerezza e all'agilità, queste Versys potrebbe però tornare comoda anche a chi vuole, durante la settimana, un mezzo per spostarsi nel traffico e, nel fine settimana, una moto divertente per gite fuoriporta.
Abbiamo usato
Casco Nolan n40-5-gt
Giacca Alpinestars Yokohama Drystar Jacket
Pantaloni Alpinestars Sonoran Air Drystar
Stivali Alpinestars Mono Fuse GTX
Guanti Alpinestars Rage Drystar
Maggiori info
Luogo: Parco Naturale della Lessinia
Meteo: 15°, variabile
Terreno: strade statali, fuoristrada
Foto: WideAngle Studio
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marcodalla valleprovata tempo fà devo dire che questa motina è molto interessante.prestazioni adeguate,confort buono e consumi ottimi.per ultimo il prezzo che con vari sconti diventa minore di scooter di pari cilindrata.brava kawasaki,io da possessore di una zzr1400 e di una z1000 naked posso solo parlarne bene.
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Tarta771, Seveso (MB)Stesso prezzo,anzi di più,della trk 502 x che è tutta un altra moto,secondo me paghi il marchio e basta!