KOMOBI e FMI, insieme per la sicurezza stradale
Un accordo che si è sviluppato a ridosso dell'ultima edizione di Eicma e che ha come obiettivo promuovere benefici e maggiore sicurezza per i motociclisti attraverso sconti esclusivi riservati ai tesserati FMI che vogliono acquistare i sistemi GPS KOMOBI.
Da una parte la Federazione Motociclistica Italiana che, come sappiamo, ha a cuore il bene dei motociclisti italiani attraverso numerose iniziative, agevolazioni per la pratica dello sport, per il mototurismo, per la conservazione del patrimonio storico delle moto di valore collezionistico e molto altro. Dall’altro lato KOMOBI, forte di una tecnologia altamente specializzata e moderna, è un’azienda che si sta facendo notare per la produzione di sistemi di geolocalizzazione satellitare.
Ricordiamo che si tratta di sistemi integrati rivolti alla funzione antifurto, ma che di fatto superano ampiamente questo compito offrendo molto di più soprattutto in termini di sicurezza per il motociclista. Se, sul primo fronte, abbiamo la localizzazione in tempo reale, sia all'esterno che all'interno di edifici e furgoni con avviso di chiamata. Altra funzione integrata è quella che riguarda il rilevamento di incidenti per veicoli a due ruote con notifiche d'emergenza, ma vale la pena citare anche il sistema di telemetria che raccoglie i dati sui viaggi, i tragitti compiuti dal motociclista, le attività di manutenzione periodica relative alla moto e le sue prestazioni come l’angolo di piega, la velocità media, le accelerazioni e molto altro; il tutto con una semplice fase di installazione di un sistema che si installa in 10 minuti e non consuma la batteria della moto perché dotato di batteria interna.
L’accordo prevede anche la sponsorizzazione delle gare di Mototurismo per tutto il 2024, nonché una parte del CIV 2024 e il trofeo delle Regioni, oltre che sconti riservati ai tesserati FMI che funzionano con il classico codice nella più tipica forma di couponing, semplice e immediato.
A suggellarlo è stato Rocco Lopardo, coordinatore della Commissione Turismo e Tempo Libero e vicepresidente della FMI, insieme a Beatriz Martin Morell co-fondatrice di Komobi, proprio durante l’ultima EICMA di novembre.