Kove debutta nel mondiale SSP300 con moto, team e pilota cinesi
Non è la prima volta che una moto cinese partecipa a gare internazionali di velocità, il precedente più noto è quello di Zongshen nell'Endurance, mentre in Moto3 è già schierata una CFMoto che però è di fatto una KTM riverniciata.
La classe entry level del circuito Superbike, la Supersport 300 o WorldSSP300 se preferite, vedrà infatti nell'imminente campionato 2023 l’ingresso di una moto cinese: la Kove 321RR gestita dal China Racing Team e guidata dal cinese Shengjunjie Zhou, numero 98 sulla moto.
Kove Moto è stata fondata nel 2017 e ha una propria R&D e due stabilimenti produttivi. Ha l'ambizione di fornire modelli sportivi prestazionali e adatti all'esportazione.
L'anno scorso ha venduto circa 20.000 moto con un incremento del 40% ed esportando 5.000 esemplari, perlopiù venduti in Spagna con il marchio Macbor e in Repubblica Caca con quello Jawa. Le sue moto sono conosciute anche con i nomi Colove e Excelle.
A Eicma Kove Moto ha esposto una gamma già ben articolata con in evidenza la promettente enduro stradale 800X.
Una Casa giovane ma che è già la quarta in Cina nella produzione di modelli oltre i 300 cc, mentre la 500X Adventure (distribuita con diversi marchi in giro per il mondo) è la più venduta della categoria in Cina.
La Kove 321RR-S, che farà da base per la moto da gara nel mondiale WorldSSP300, è una bicilindrica con motore clonato dall'R3 Yamaha: identiche sono ad esempio le misure di alesaggio e corsa. La cilindrata è di 322 cc, la potenza è dichiarata in 41,5 cavalli a 11.000 giri e la coppia massima in 3 kgm a 9.000; sono sostanzialmente gli stessi valori del 321 cc Yamaha: sono 12 le R3 iscritte nel mondiale 2023 e la due cilindri di Iwata si è dimostrata molto competitiva in questi anni.
E' naturalmente tutto da verificare il potenziale in pista della debuttante Kove, che dovrà fare i conti con il necessario adattamento e la mancanza di esperienza di team (farà base in Spagna) e pilota in un combattuto mondiale 300 che vedrà in lizza, oltre alle ricordate dodici Yamaha, anche quindici Kawasaki Z400 e due KTM RC390.