L'innovativo veicolo per “l'ultimo miglio”. Procede la sfida di IED Milano e BMW Motorrad
La sfida è di quelle toste: definire un nuovo mezzo urbano nel contesto dell’Ultimo Miglio che sappia muoversi nelle smart city del futuro prossimo e che nei suoi punti di forza abbia anche contenuti di interconnettività e condivisione. Rispondendo in questo modo a una nuova domanda di mobilità individuale in trasformazione e crescita.
A questa sfida sono chiamati alcuni tesisti del corso di product design di IED Milano Design in collaborazione anche quest’anno con la filiale italiana di BMW Motorrad.
Un primo assaggio delle linee da seguire è stato dato ai tesisti durante Eicma da Edgar Heinrich, responsabile del design moto di Monaco: l’occasione è stata importante per chiarire alcuni concetti chiave prima di passare ai progetti.
Altri interessanti stimoli sono arrivati dagli incontri con Federico Cassani della società MiC (Uno sguardo alla mobilità del futuro, urban mobility e sharing futuri), con Lorenzo Ruggeri di H-Farm (Muoversi e interagire nelle città del futuro, IOT e connettività) e con Chicco Ferretti, Coordinatore del Master di I livello in Design - Innovation, Strategy and Product and Head of design innovation center at Midea Group (Come innovare la mobilità soddisfacendo le esigenze di tutti, profilatura user/personas e proprietà / condivisione).
L’ultima fase è stato il debriefing progetti, a cui si riferisce il video in alto, nel quale sono state illustrate le prime soluzioni.
Come ci ha raccontato Giacomo Bertolazzi, Coordinatore corso Product Design di IED Milano, questa prima fase di sviluppo dei concept segna la strada sugli scenari futuri verso un nuovo modo di vivere la città utilizzando veicoli diversi dagli attuali e condivisi, perché conterà sempre di più l’esperienza del possesso.
Alberto Marazzini, Communication & Product manager Motorbikes BMW Motorrad Italia, ha osservato come i progetti diversi offrano proposte votate alla condivisione, verso una proiezione futura suggerita dalla generazioni giovani e che le aziende dovranno seguire.
Per Andrea Frignani, PR & Communication coordinator BMW Motorrad Italia, sono emersi tanti stimoli interessanti. Come quello che riguarda le emozioni, che contano ancora molto ma che stanno cambiando, sostituendo il piacere di guida passato dai veicoli attuali con i servizi e con cosa possiamo ottenere dall’ambiente circostante nel nostro trasferimento urbano.
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fabio2101, Pordenone (PN)Almeno al termine mi aspettavo qualche idea...qualche bozza....qualche cosa di tangibile (base di partenza) ho sentito e visto solo fastidiosi e altisonanti inglesismi. Ho sentito solo concetti astratti su un ipotetico futuro scenario dove l'utente sará sempre più connesso e deconcentrato dalla guida. Ma verrà in aiuto la chiamata automatica post schianto. Vorrei che i ragazzi degli istituti tecnici e università fossero liberi di esprimere le loro idee e perché no....follie creative in modo assolutamente esplosivo e produttivo. Con un pizzico di follia ed intuito si trova qualche cosa su cui lavorare x il futuro (intendo prodotto non fumo negli occhi). X il momento le uniche cose certe viste nel video sono : abuso di inglesismi e un po di pubblicità per il germanico marchio. Ci sono molti giovani entusiasti e pieni di idee.....lasciateli esprimere senza dare loro troppe linee guida.
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giova70mip, Pastrengo (VR)Il miglio verde!