Eccoci qua! Situazione tipica, il motociclista arriva a gran velocità ma chi entra dallo stop non lo vede, non se ne accorge, è distratto oppure lo vede e decide di immettersi in carreggiata lo stesso.

Un brivido freddo percorre il motociclista che si attacca ai freni e in un attimo la paura e lo spavento si trasformano in adrenalina e rabbia.

Nei confronti di chi? Ovviamente dell'automobilista distratto.

Questa è l'esatta dinamica con cui si sviluppano tantissimi litigi stradali.

Ma insomma torniamo ai nostri: il motociclista con una Honda CB650R bordeaux si ferma, mette il cavalletto e anche l'uomo in auto si ferma.

I due si vengono incontro a grandi passi e con il petto in fuori (almeno l'automobilista). Iniziano a litigare.

Arriva anche la moglie che, forse, conosce il carattere fumantino del marito e prova a distogliere l'attenzione. Ma che succede alla fine? Che l'automobilista dice a quello in moto, più volte, e non educatamente: "Ma non potevi continuare ad andare?"

Fino a che i due battibeccando si toccano e da quel momento l'uomo in auto si mette in assetto da combattimento: pugni chiusi e guardia alta.

E la moglie? Prova a salvare il salvabile!!