La storia infinita del film su Mike Hailwood
La storia di Mike Hailwood sembra inventata apposta per essere trasposta sul grande schermo e appassionare non soltanto i motociclisti ma pure chi ama i grandi personaggi e i momenti più epici dello sport.
Stanley Micheal Bailey Hailwood (nome completo di Mike the Bike), ricco rampollo di una famiglia agiata, non è stato soltanto uno dei più grandi piloti di sempre, ma un personaggio forte, coraggioso, capace di vincere - a distanza di undici anni dalla sua ultima gara motociclistica e dopo anni di totale assenza dalle competizioni motoristiche - il Tourist Trophy in sella ad una Ducati 900 che si ammutolirà poco oltre il traguardo; la sua immagine di pilota audace che troverà la morte nl 1981 per un banale incidente stradale qualche anno dopo aver totalmente smesso con il rischio, ha certamente fatto gola a più di qualche produttore di Hollywood che con il cast giusto e con lo sceneggiatore azzeccato potrebbe sbancare il botteghino.
Però, a parte un documentario, l'indiscusso potenziale drammatico e sportivo di un film su un personaggio così umanamente coinvolgente non è mai esploso in una produzione cinematografica.
Un primo tentativo fu fatto nel 2006, quindi quasi 15 anni fa, quando fu annunciato dal produttore Michael Ohoven di Infinity Media di aver ricevuto i diritti dalla vedova di Mike, Pauline, per produrre un film sulla vita del marito: la sceneggiatura avrebbe dovuto recare la firma di Paul Pender (Evelyn, The Bogie Man) che sarebbe anche stato coinvolto come co-produttore. Le cose però non devono essere andare per il verso giusto se dell'annunciato accordo si sono perse le tracce e nel 2016 Pauline Hailwood è stata vista assieme all'attore Eric Bana e al produttore Robert Connolly fuori dal Motor Sport Hall of Fame presso il Royal Automobile Club di Epsom, in Inghilterra.
L'incontro probabilmente non è stato casuale se, oggi, a quasi quattro anni da quell'incontro è ufficiale la notizia che il tanto atteso film sulla vita e la carriera di Mike Hailwood si farà: Eric Bana e la sua Pick Up Truck Pictures collaboreranno con Arenamedia di Robert Connolly per realizzare il biopic e lo stesso Bana scriverà e dirigerà con Connolly la pellicola, oltre ad essere chiamato a recitare la parte del pilota inglese. L'attore australiano - di cui ricordiamo le intrepretazioni in Hulk, Troy e in Black Hawk Down - è egli stesso un grande appassionato di motorsport e pilota automobilistico.
Non è stata annunciata alcuna data, nè altri dettagli su tempi di realizzazione, tuttavia speriamo che questa sia l'occasione giusta per portare nelle sale un personaggio amato dagli appassionati e una storia avvincente, vera - se la riduzione cinematografica non prende il sopravvento, ma speriamo nella vigilanza della vedova di Mike - e certamente capace di trascinare nelle sale anche chi è a digiuno di motorsport.