Ogni galleria della rete stradale e autostradale d’Italia dovrà avere un piano di sorveglianza specifico. Lo afferma il ministro per le infrastrutture, Enrico Giovannini, nella circolare firmata nei giorni scorsi e diffusa ieri. Anas e Società Austrade, quindi, dovranno recepire le nuove direttive e precedere alla redazione di piani che riguardino singolarmente le gallerie, in base ad una serie di parametri specifici e, soprattutto, ricorrendo a strumenti informatici e tecnologie avanzate (come georadar, ecc…) per incrociare dati tecnici che consentano il reale perseguimento della sicurezza.

Superati, quindi, i vecchi strumenti e porte aperte al futuro, anche se nella circolare non sono indicati tempi, modi e fondi per l’applicazione delle nuove direttive, mentre è stabilito che l’obbligo si estende anche alle opere già esistenti. Per questo la circolare firmata nei giorni scorsi dal ministro è stata inviata anche a regioni, province e Associazione Nazionale dei Comuni Italiani così da poterla sottoporre anche al parere della Conferenza Unificata.