La Moto Guzzi Mille SPIII è stata una sport-tourer – con l’accento sulla componente touring, come si evince dalla dotazione in foto – capace di conquistare diversi fan della Casa di Mandello. Di interesse relativo, a posteriori, ha rappresentato però una base ideale per il progetto di questa special, che con un procedimento contrario a quel retro-tuning tanto di moda  soprattutto nel mondo auto, è partito da una moto di fine anni 80 per creare uno spettacolare tributo alle moto del periodo fra le due Guerre Mondiali.

Della moto originaria sono rimasti praticamente solo motore e trasmissione; tutto il resto è stato realizzato o modificato ad hoc, a partire dalla spettacolare forcella a parallelogramma, proseguendo con l’impianto frenante e tutte le sovrastrutture. La verniciatura, con filettature fatte a mano, è perfettamente coerente con il tono della moto così come la miriade di dettagli che costellano questa realizzazione.

La Moto Guzzi Mille SPIII originale

Unica, lieve, tirata d’orecchie per le pedane un po’ troppo moderne nella linea, ma solo perché nel contesto dell’eccellenza di questa special rappresentano l’unica nota un po’ stonata. Tutto il resto, realizzato con oltre 600 ore di lavoro, è degno di una finalista dell’AMD.

Potete vedere la special di cui stiamo parlando fra gli annunci alla cifra sicuramente molto impegnativa di 23.000 euro. Elevatissima in assoluto, e anche considerando la qualità del lavoro si fatica a giustificare l’esborso; certo è che si tratta di un mezzo che per una volta si può davvero definire unico, creato con una cura per i dettagli degna del miglior restauro.

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